Dipendenza tra i giovani: il 53% degli studenti italiani gioca d’azzardo

da | 26 Aprile 2024

L’Istituto di fisiologia clinica del CNR di Pisa ha presentato con Avviso Pubblico i dati sull’incidenza del gioco d’azzardo e del gioco d’azzardo problematico tra i minorenni in Italia, raccolti nell’ambito del progetto ESPAD®Italia 2023

Nel 2023 la diffusione del gioco e del gioco problematico fra gli studenti minorenni ha raggiunto la diffusione più alta di sempre: il 53% degli studenti 15-19enni, pari a circa 1 milione e 300.000 ragazzi, ha giocato d’azzardo nel corso dell’anno e fra questi quasi 800.000 sono minorenni, mentre sono 120.000 gli studenti con un profilo problematico di cui oltre la metà (63.000) minorenni. 

responsabile della Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari dell’Istituto di Fisiologia Clinica di Pisa, il più grande istituto biomedico di ricerca a indirizzo clinico del CNR.

Sabrina Molinaro

«Il gioco d’azzardo problematico si associa anche a una maggiore insoddisfazione relativa ai rapporti interpersonali (amicali e familiari), alla condizione economica-finanziaria della propria famiglia, alla propria salute e di se stessi; hanno infine una maggiore propensione al consumo di sostanze psicoattive e alla messa in atto di condotte antisociali anche contro le autorità, come furti e risse. Sulla base di questi dati, si evince l’importanza di monitorare e continuare a osservare il fenomeno, nonché i fattori a esso collegati» spiega Sabrina Molinaro responsabile della Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari dell’Istituto di Fisiologia Clinica di Pisa, il più grande istituto biomedico di ricerca a indirizzo clinico del CNR. «Nel 2023 hanno giocato d’azzardo 270.000 studenti d cui 150.000 sono minorenni e solo al 28% di loro è stato impedito di giocare in quanto minorenni, per esempio dai gestori dei bar o delle sale slot. I giocatori a rischio e quelli con un profilo problematico praticano in misura tripla il gioco d’azzardo online, rispetto ai giocatori non a rischio».

Crescita del gioco d’azzardo e profilo dei giocatori problematici

Il gioco d’azzardo più diffuso tra le ragazze minorenni è il Gratta&Vinci, mentre i ragazzi prediligono le scommesse calcistiche. I luoghi di gioco più frequenti sono l’abitazione propria o di amici, seguiti da bar, tabacchi e pub. Un dato preoccupante è che un quinto dei minorenni maschi gioca d’azzardo nelle sale scommesse.

Tra gli studenti con un profilo di gioco problematico, si osserva una maggiore propensione a investire somme elevate, a giocare con frequenza e a prediligere il gioco online. Inoltre, questi studenti hanno una ridotta percezione del rischio e una maggiore inclinazione alle false credenze sul gioco d’azzardo.

Il gioco d’azzardo problematico e le sue conseguenze

Il gioco d’azzardo problematico si associa a una serie di conseguenze negative, tra cui:
– Insoddisfazione nei rapporti interpersonali e familiari
– Difficoltà economiche
– Problemi di salute
– Abuso di sostanze psicoattive
– Comportamenti antisociali

Il gaming e il suo legame con il gioco d’azzardo

Il gaming, ancora più diffuso del gioco d’azzardo tra i giovanissimi, rappresenta un potenziale fattore di rischio per lo sviluppo di comportamenti di gioco d’azzardo problematico.
Oltre 1 milione di minorenni ha giocato ai videogiochi nel 2023, con una spesa media mensile superiore ai 50€ per un quarto dei giocatori. Tra i gamers minorenni, 280mila presentano un profilo di gioco a rischio, caratterizzato da un elevato tempo dedicato al gioco, coinvolgimento in episodi di violenza virtuale, consumo di energy drink e abuso di alcol.
Un possibile legame tra gaming e gioco d’azzardo è rappresentato dalle Loot Box, “scatole premio misteriose” che contengono contenuti digitali all’interno dei videogiochi e che possono essere acquistate con denaro reale.

Conclusioni e proposte ESPAD

Ragazzi e ragazze minorenni dell'età delle scuole secondarie medie superiori seduti su delle sedie in tre file che guardano una fila di slot-machine di fronte a loro i ragazzi della prima fila hanno le mani sui tasti della slot-machine gli altri stanno dietro di loro come se anche loro stessero giocando tutti sono rapiti dalla cosiddetta zona come se fossero degli zombie sullo sfondo c'è una parete tappezzata con immagini che ricordano il gioco delle carteI dati presentati dall’Ifc-CNR evidenziano la necessità di monitorare attentamente il fenomeno del gioco d’azzardo e del gaming tra i minorenni, considerando anche il potenziale ruolo delle Loot Box.

Si suggerisce di implementare politiche e interventi di prevenzione efficaci, che includano:
– La regolamentazione delle Loot Box
– La sensibilizzazione dei genitori e degli educatori
– Il supporto ai ragazzi con problemi di gioco d’azzardo

L’obiettivo è quello di creare un ambiente sicuro per i giovani e di promuovere un uso consapevole del gioco d’azzardo e del gaming.

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