Il libro nero dell’azzardo. Mafie, dipendenze e giovani

da | 30 Novembre 2023

In attesa dell’uscita del Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) con i numeri dell’azzardo in Italia del 2022, Federconsumatori e CGIL, in collaborazione con la Fondazione ISSCON, hanno redatto il rapporto “Il libro nero dell’azzardo – La crescita impetuosa dell’azzardo online in Italia. Mafie, dipendenze e giovani” con qualche anticipazione e importanti conclusioni.

In particolare il focus sul gioco d’azzardo online mostra il cambiamento che il settore sta vivendo in parallelo al cambiamento della società in una sorta di partita di tennis in cui la palla, rimbalzando da un campo all’altro, porta sempre allo stesso risultato, solo moltiplicato nel suo valore: vittoria del comparto e perdita del giocatore. Sempre in modo inversamente proporzionale.

Questo Rapporto evidenzia l’urgenza di un bilancio sociale dell’azzardo in Italia per costruire un percorso che riporti i numeri quantomeno a dimensioni accettabili: «La crescita del gambling online mette in crisi chi vede del fenomeno dell’azzardo solo gli importanti effetti sulle entrate dello Stato. La riduzione delle entrate erariali è un motivo in più per esigere un bilancio sociale dell’azzardo che, alla tassazione e al numero degli occupati, affianchi le uscite e le spese complessive. Quanto vale il peso dell’azzardo sulla collettività, sulla Sanità, sui bilanci pubblici? Quanto costa un matrimonio distrutto dall’azzardo? O una vita di disastri economici, personali e familiari? Quanto costa una vita che non parte, quando ci si perde fin da giovani nel tentativo di trovare scorciatoie che spesso portano ad un burrone? Quanto costa un furto, la perdita del lavoro, il finire in mano agli strozzini? Quanto costa la disperazione, la depressione? Quanto costa un suicidio?».

il gioco d'azzardo impoverisce lo rileva il libro nero di federconsumatori

Gambling legale: numeri record

Il solo gioco online ha superato nel 2022 i 73 miliardi di euro e nei primi sette mesi del 2023 si registra un’ulteriore crescita del 10%, rendendo probabile il superamento degli 80 miliardi a fine anno.

In tutte le tipologie di azzardo legale, nel 2022, gli Italiani hanno speso 136 miliardi di euro, con una crescita del 22,3% rispetto all’anno precedente. Il valore complessivo delle giocate supera così il 7% del PIL nazionale. Tanto per capirci: il valore aggiunto generato dalle attività turistiche corrisponde al 6% del PIL, mentre la manovra finanziaria del Governo per il 2023, è stata di 35 miliardi di euro, ossia 100 miliardi in meno rispetto a quanto spendiamo in azzardo. Meno persino della spesa complessiva per la Difesa prevista per il medesimo anno e che sarà di 27,7 miliardi, o ancora con  la spesa per l’Istruzione che sarà di 52 miliardi di euro.

«Una cifra vertiginosa, maggiore del finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale, che si attesta a 128 miliardi di euro per il 2023. La spesa alimentare complessiva, stimata nel 2022 vicina a 160 miliardi di euro, rimane superiore al momento, ma considerando il calo dei consumi causato dalla crescita dei prezzi, il sorpasso dell’azzardo sul carrello della spesa sembra ormai vicino. Una cifra enorme che diventa mostruosa se aggiungiamo anche il gioco illegale che vale almeno altri 25 miliardi di euro all’anno (il comparto online rappresenta almeno il 75% del mercato nero con un giro d’affari che si aggira sui  18,5 miliardi di euro)».

“Una torta sempre più grande”
“Un record europeo di cui faremmo a meno”

Il paradosso del Sud Italia

Nonostante i record negativi nella copertura Internet ad alta velocità e nella diffusione del wifi in alcune Regioni come Calabria, Campania e Sicilia, l’Italia «è nelle primissime posizioni nella classifica mondiale per diffusione del gioco d’azzardo online e – incredibile ma vero – sono proprio quelle Regioni ove il divario digitale è più marcato a far registrare un aumento delle giocate. Esiste una relazione inversa fra la situazione socioeconomica finanziaria e l’incremento della raccolta complessiva dei giochi d’azzardo».

E poi il Rapporto continua: «Nelle provincie di Benevento, Crotone, Reggio Calabria, Messina, Siracusa e Palermo, si sottolinea nel Rapporto, si giocano somme triple o quadruple rispetto a Modena, Bergamo, Firenze, Trieste, Padova e Verona. Negli Enti Locali che hanno o hanno avuto decreti di scioglimento per infiltrazioni e condizionamenti di tipo mafioso, i numeri sono impressionanti». Inoltre la quantità di giocate è abnorme nelle aree ad alto tasso di criminalità».

“All’acutizzarsi della crisi (reale o percepita) corrisponde
una crescita della propensione al gioco e una conseguente contrazione dei consumi. Motore di questa dinamica, alimentata
dalla crescente pubblicizzazione dei giochi d’azzardo legali,
è l’idea illusoria di una vincita in grado di garantire la risoluzione
‘in un colpo solo’ dei problemi economici correlati alla crisi”

Emergenza giovani

Le conclusioni a fronte dei numeri del Rapporto sono molto chiare per quanto riguarda il gioco dei giovani: «Si gioca in classe, nella propria camera, in assenza di ogni controllo sociale possibile nel gioco fisico, puntualizza il Rapporto. Grazie alle carte prepagate si giocano somme sempre maggiori, spesso nella disattenzione dei genitori. La fascinazione che sui ragazzi ha poi il trading online, i cui contorni per molti versi non sono diversi dall’azzardo, è una ulteriore complicazione per chi opera nel tentativo di contenere la crescita dell’azzardo».

Oltre alla tutela dei minori, il Rapporto propone di lanciare «una vera e propria battaglia culturale, in particolare nelle scuole, verso i giovani, per chiarire cosa sia davvero l’azzardo. Senza tentazioni proibizionistiche e soprattutto senza moralismi. È sufficiente descrivere la realtà. E va messa sotto controllo, o almeno evidenziata, l’attivissima e ricchissima lobby delle aziende dell’azzardo».

Se questo è un gioco lavora lungo questa linea. Il blog La Vita Come un Gioco vuole mettere in rete le voci più esperte e le realtà più

Qui per scaricare il Rapporto: https://www.federconsumatori.it/il-libro-nero-dellazzardo-la-crescita-impetuosa-dellazzardo-online-in-italia/

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