A causa del gioco ho perso l’infanzia delle mie figlie. La storia di Roberto

da | 24 Novembre 2023

Se tutti restituissimo ciò che di buono ci è stato dato, quante cose cambierebbero in meglio!

Così comincia l’incontro con Roberto (il nome è di fantasia) che ha donato a Se questo è un gioco la sua testimonianza.

Da giocatore d’azzardo patologico a volontario presso il Centro Calabrese di Solidarietà per aiutare chi come lui è caduto nella trappola del gioco.

Roberto è stato un giocatore d’azzardo patologico per 20 anni.
Quando ha toccato il fondo, ha deciso di chiedere aiuto. È iniziato così un percorso di cura e di rinascita.

Oggi Roberto aiuta chi, come lui, è caduto nella trappola dell’azzardo: “Lo faccio per restituire quello che ho ricevuto. Nei momenti di gioco non vivi e perdi tutto. Io ho perso l’infanzia delle mie figlie. E oggi ho ancora debiti in denaro da saldare”. 

Una storia di gioco, una testimonianza di resilienza, una esperienza utile per tutti da condividere.

Se pensi di essere dipendente dal gioco d’azzardo o conosci qualcuno che potrebbe trovarsi in questa situazione, contattaci dal nostro portale.

0 commenti

Articoli e approfondimenti

Articoli recenti

Gioco d’azzardo: perché le famiglie devono chiedere aiuto

I familiari di chi gioca d’azzardo sono una presenza e allo stesso tempo una risorsa molto importante. Possono infatti essere fondamentali per fare prevenzione e per intercettare il problema, ma anche nel percorso di cura del proprio caro, inoltre a loro volta hanno bisogno di supporto.

Cosa fare se il tuo partner ha un problema con l’Azzardo

Approfondiamo cosa fare se il tuo o la tua partner ha un problema con il gioco d’azzardo, come affrontare la situazione e come cercare aiuto, per lui/lei e anche per te. Conoscere i passi giusti da compiere, infatti, può fare la differenza tra continuare in un ciclo distruttivo e trovare una via d’uscita

L’azzardo online nei piccoli Comuni

“Non così piccoli. L’azzardo online nei piccoli comuni italiani” il rapporto di Cgil, Federconsumatori e Fondazione Isscon che, a pochi mesi dalla seconda edizione del Libro Nero dell’azzardo online, approfondisce i dati, mai esplorati finora, dei 3.232 Comuni italiani tra i 2.000 e i 9.999 abitanti, e che corrispondono a un quarto della popolazione italiana e ben al 41% dei Comuni totali.

storie di gioco

Massimiliano, l’azzardo e Giocatori Anonimi

Massimiliano è stato un giocatore d’azzardo per gran parte della sua vita. Oggi sono più di 11 anni che non gioca, grazie all’incontro e alla frequentazione di Giocatori Anonimi. La sua è una intensa testimonianza che dimostra perché il gioco d’azzardo non è un divertimento, non è un vizio e soprattutto non è un gioco.

Azzardo Live

Gioco d’azzardo: perché le famiglie devono chiedere aiuto

I familiari di chi gioca d’azzardo sono una presenza e allo stesso tempo una risorsa molto importante. Possono infatti essere fondamentali per fare prevenzione e per intercettare il problema, ma anche nel percorso di cura del proprio caro, inoltre a loro volta hanno bisogno di supporto.

i nostri esperti

Gioco d’azzardo: perché le famiglie devono chiedere aiuto

I familiari di chi gioca d’azzardo sono una presenza e allo stesso tempo una risorsa molto importante. Possono infatti essere fondamentali per fare prevenzione e per intercettare il problema, ma anche nel percorso di cura del proprio caro, inoltre a loro volta hanno bisogno di supporto.

Cosa fare se il tuo partner ha un problema con l’Azzardo

Approfondiamo cosa fare se il tuo o la tua partner ha un problema con il gioco d’azzardo, come affrontare la situazione e come cercare aiuto, per lui/lei e anche per te. Conoscere i passi giusti da compiere, infatti, può fare la differenza tra continuare in un ciclo distruttivo e trovare una via d’uscita

Compagni di gioco

Leonardo Becchetti dice no al gioco d’azzardo

La sfera economica entra a piene mani nel discorso del gioco d’azzardo.

Il professore Leonardo Becchetti spiega copme dietro la questione dell’azzardo ci sia un problema più radicale e profondo: la vita è fatta di beni di confort – che ci danno una soddisfazione a brevissimo termine che producono dipendenza – e di beni di stimolo, i più importanti sono quelli su cui bisogna fare prima un investimento per poi godere dei risultati.

Iscriviti alla newsletter