A causa del gioco ho perso l’infanzia delle mie figlie. La storia di Roberto

da | 24 Novembre 2023

Se tutti restituissimo ciò che di buono ci è stato dato, quante cose cambierebbero in meglio!

Così comincia l’incontro con Roberto (il nome è di fantasia) che ha donato a Se questo è un gioco la sua testimonianza.

Da giocatore d’azzardo patologico a volontario presso il Centro Calabrese di Solidarietà per aiutare chi come lui è caduto nella trappola del gioco.

Roberto è stato un giocatore d’azzardo patologico per 20 anni.
Quando ha toccato il fondo, ha deciso di chiedere aiuto. È iniziato così un percorso di cura e di rinascita.

Oggi Roberto aiuta chi, come lui, è caduto nella trappola dell’azzardo: “Lo faccio per restituire quello che ho ricevuto. Nei momenti di gioco non vivi e perdi tutto. Io ho perso l’infanzia delle mie figlie. E oggi ho ancora debiti in denaro da saldare”. 

Una storia di gioco, una testimonianza di resilienza, una esperienza utile per tutti da condividere.

Se pensi di essere dipendente dal gioco d’azzardo o conosci qualcuno che potrebbe trovarsi in questa situazione, contattaci dal nostro portale.

0 commenti

Articoli e approfondimenti

Articoli recenti

Massimiliano, l’azzardo e Giocatori Anonimi

Massimiliano è stato un giocatore d’azzardo per gran parte della sua vita. Oggi sono più di 11 anni che non gioca, grazie all’incontro e alla frequentazione di Giocatori Anonimi. La sua è una intensa testimonianza che dimostra perché il gioco d’azzardo non è un divertimento, non è un vizio e soprattutto non è un gioco.

storie di gioco

Massimiliano, l’azzardo e Giocatori Anonimi

Massimiliano è stato un giocatore d’azzardo per gran parte della sua vita. Oggi sono più di 11 anni che non gioca, grazie all’incontro e alla frequentazione di Giocatori Anonimi. La sua è una intensa testimonianza che dimostra perché il gioco d’azzardo non è un divertimento, non è un vizio e soprattutto non è un gioco.

Azzardo Live

i nostri esperti

Compagni di gioco

Iscriviti alla newsletter