Francesco: “Non mi volevo più bene”

da | 10 Giugno 2022

Per alcuni anni Francesco ha giocato sporadicamente al Gratta & Vinci e al Superenalotto: «Avevo sempre in testa il sogno di vincere tanti soldi, ma non ho mai esagerato». Poi ci sono stati alcuni problemi in famiglia che hanno gettato Francesco nell’ansia e nello sconforto. Allora per svagarsi e non pensare ai problemi, Francesco ha cominciato a frequentare le sale slot che presto gli sono «entrate in testa», sempre di più, fino a quando il gioco da compulsivo si è trasformato in patologico. 

Francesco racconta con grande sincerità come è stata la sua vita per 10 lunghi anni: «Continuavo a perdere, quindi chiedevo prestiti che poi mi rigiocavo. Non riuscivo a smettere. Intanto non mi curavo, mangiavo poco e fumavo molto. Inoltre ero sempre nervoso. Stavo davvero male. Non mi volevo più bene». Quando Francesco si rende conto che sta perdendo tutto, a cominciare da se stesso, decide di chiedere aiuto: «Oggi sono cinque anni che sono seguito e ho ricominciato ad assaporare la vita».

Francesco ha voluto condividere la sua storia, perché vuole contribuire a far conoscere i rischi dell’azzardo, anche quelli meno evidenti, e far capire a chi sta attraversando le difficoltà legate al gioco che l’unico modo per uscirne è chiedere aiuto. E chiederlo in fretta.

0 commenti

Invia un commento

Articoli e approfondimenti

Articoli recenti

Azzardo e violenza sulle donne

Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, un’occasione per riflettere su tutte le forme di violenza di genere. Tra queste, la dipendenza da gioco d’azzardo rappresenta una realtà spesso sottovalutata, ma profondamente impattante.

Il servizio gratuito di aiuto alla dipendenza da azzardo in famiglia

Se sei un familiare, un amico o un collega di una persona con problemi di gioco d’azzardo, sappi che non sei solo. Grazie alla collaborazione tra Se Questo è un Gioco e Vinciamo il Gioco, hai a disposizione un servizio gratuito e professionale per affrontare insieme questa sfida. Non esitare a chiedere aiuto: il primo passo verso la soluzione è riconoscere il problema e attivarsi per superarlo.

storie di gioco

Massimiliano, l’azzardo e Giocatori Anonimi

Massimiliano è stato un giocatore d’azzardo per gran parte della sua vita. Oggi sono più di 11 anni che non gioca, grazie all’incontro e alla frequentazione di Giocatori Anonimi. La sua è una intensa testimonianza che dimostra perché il gioco d’azzardo non è un divertimento, non è un vizio e soprattutto non è un gioco.

Azzardo Live

i nostri esperti

Azzardo e violenza sulle donne

Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, un’occasione per riflettere su tutte le forme di violenza di genere. Tra queste, la dipendenza da gioco d’azzardo rappresenta una realtà spesso sottovalutata, ma profondamente impattante.

Compagni di gioco

Il servizio gratuito di aiuto alla dipendenza da azzardo in famiglia

Se sei un familiare, un amico o un collega di una persona con problemi di gioco d’azzardo, sappi che non sei solo. Grazie alla collaborazione tra Se Questo è un Gioco e Vinciamo il Gioco, hai a disposizione un servizio gratuito e professionale per affrontare insieme questa sfida. Non esitare a chiedere aiuto: il primo passo verso la soluzione è riconoscere il problema e attivarsi per superarlo.

Iscriviti alla newsletter