L’Istituto di fisiologia clinica del CNR di Pisa ha presentato con Avviso Pubblico i dati sull’incidenza del gioco d’azzardo e del gioco d’azzardo problematico tra i minorenni in Italia, raccolti nell’ambito del progetto ESPAD®Italia 2023.
Nel 2023 la diffusione del gioco e del gioco problematico fra gli studenti minorenni ha raggiunto la diffusione più alta di sempre: il 53% degli studenti 15-19enni, pari a circa 1 milione e 300.000 ragazzi, ha giocato d’azzardo nel corso dell’anno e fra questi quasi 800.000 sono minorenni, mentre sono 120.000 gli studenti con un profilo problematico di cui oltre la metà (63.000) minorenni.
«Il gioco d’azzardo problematico si associa anche a una maggiore insoddisfazione relativa ai rapporti interpersonali (amicali e familiari), alla condizione economica-finanziaria della propria famiglia, alla propria salute e di se stessi; hanno infine una maggiore propensione al consumo di sostanze psicoattive e alla messa in atto di condotte antisociali anche contro le autorità, come furti e risse. Sulla base di questi dati, si evince l’importanza di monitorare e continuare a osservare il fenomeno, nonché i fattori a esso collegati» spiega Sabrina Molinaro responsabile della Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari dell’Istituto di Fisiologia Clinica di Pisa, il più grande istituto biomedico di ricerca a indirizzo clinico del CNR. «Nel 2023 hanno giocato d’azzardo 270.000 studenti d cui 150.000 sono minorenni e solo al 28% di loro è stato impedito di giocare in quanto minorenni, per esempio dai gestori dei bar o delle sale slot. I giocatori a rischio e quelli con un profilo problematico praticano in misura tripla il gioco d’azzardo online, rispetto ai giocatori non a rischio».
Crescita del gioco d’azzardo e profilo dei giocatori problematici
Il gioco d’azzardo più diffuso tra le ragazze minorenni è il Gratta&Vinci, mentre i ragazzi prediligono le scommesse calcistiche. I luoghi di gioco più frequenti sono l’abitazione propria o di amici, seguiti da bar, tabacchi e pub. Un dato preoccupante è che un quinto dei minorenni maschi gioca d’azzardo nelle sale scommesse.
Tra gli studenti con un profilo di gioco problematico, si osserva una maggiore propensione a investire somme elevate, a giocare con frequenza e a prediligere il gioco online. Inoltre, questi studenti hanno una ridotta percezione del rischio e una maggiore inclinazione alle false credenze sul gioco d’azzardo.
Il gioco d’azzardo problematico e le sue conseguenze
Il gioco d’azzardo problematico si associa a una serie di conseguenze negative, tra cui:
– Insoddisfazione nei rapporti interpersonali e familiari
– Difficoltà economiche
– Problemi di salute
– Abuso di sostanze psicoattive
– Comportamenti antisociali
Il gaming e il suo legame con il gioco d’azzardo
Il gaming, ancora più diffuso del gioco d’azzardo tra i giovanissimi, rappresenta un potenziale fattore di rischio per lo sviluppo di comportamenti di gioco d’azzardo problematico.
Oltre 1 milione di minorenni ha giocato ai videogiochi nel 2023, con una spesa media mensile superiore ai 50€ per un quarto dei giocatori. Tra i gamers minorenni, 280mila presentano un profilo di gioco a rischio, caratterizzato da un elevato tempo dedicato al gioco, coinvolgimento in episodi di violenza virtuale, consumo di energy drink e abuso di alcol.
Un possibile legame tra gaming e gioco d’azzardo è rappresentato dalle Loot Box, “scatole premio misteriose” che contengono contenuti digitali all’interno dei videogiochi e che possono essere acquistate con denaro reale.
Conclusioni e proposte ESPAD
I dati presentati dall’Ifc-CNR evidenziano la necessità di monitorare attentamente il fenomeno del gioco d’azzardo e del gaming tra i minorenni, considerando anche il potenziale ruolo delle Loot Box.
Si suggerisce di implementare politiche e interventi di prevenzione efficaci, che includano:
– La regolamentazione delle Loot Box
– La sensibilizzazione dei genitori e degli educatori
– Il supporto ai ragazzi con problemi di gioco d’azzardo
L’obiettivo è quello di creare un ambiente sicuro per i giovani e di promuovere un uso consapevole del gioco d’azzardo e del gaming.
0 commenti