Paolo: “Mi sono giocato 37 anni di vita”

da | 15 Luglio 2022

Questa è una storia lunga, perché lunghi sono stati gli anni di dipendenza dal gioco d’azzardo di Paolo. Trentasette anni. Sì, hai capito bene! In 37 anni Paolo ha dilapidato un patrimonio e stava compromettendo gravemente la propria salute. 

Ascolta la storia di Paolo

Quando ha deciso di chiedere aiuto è cominciata la rinascita sua e della sua famiglia. Una storia che ha dell’incredibile, eppure una storia che purtroppo non possiamo ritenere unica, un caso isolato. 

Sono molti, infatti, i giocatori che, come Paolo, riescono a ingannare per tanto tempo anche i familiari e gli amici più stretti. Questo è uno degli effetti del Disturbo da Gioco d’Azzardo che rende «noi giocatori dei veri attori. Impariamo a dire bugie sempre più grosse e comunque sempre credibili. Ci ricordiamo perfettamente tutti gli incastri di menzogne che abbiamo inventato e riusciamo a non contraddirci. I nostri sensi si accendono solo quando c’è di mezzo il gioco e quando dobbiamo trovare scuse per giocare e continuare a giocare. Se fosse per noi non smetteremo mai».

1 commento

  1. Agostino

    Anch’io sono un giocatore compulsivo , avere ascoltato l’audio mi ha fatto bene e proprio vero il mostro è sempre sulla nostra spalla serene ventiquattro ore Agostino gruppo di Zogno

Invia un commento

Articoli e approfondimenti

Articoli recenti

Gioco d’azzardo: perché le famiglie devono chiedere aiuto

I familiari di chi gioca d’azzardo sono una presenza e allo stesso tempo una risorsa molto importante. Possono infatti essere fondamentali per fare prevenzione e per intercettare il problema, ma anche nel percorso di cura del proprio caro, inoltre a loro volta hanno bisogno di supporto.

Cosa fare se il tuo partner ha un problema con l’Azzardo

Approfondiamo cosa fare se il tuo o la tua partner ha un problema con il gioco d’azzardo, come affrontare la situazione e come cercare aiuto, per lui/lei e anche per te. Conoscere i passi giusti da compiere, infatti, può fare la differenza tra continuare in un ciclo distruttivo e trovare una via d’uscita

L’azzardo online nei piccoli Comuni

“Non così piccoli. L’azzardo online nei piccoli comuni italiani” il rapporto di Cgil, Federconsumatori e Fondazione Isscon che, a pochi mesi dalla seconda edizione del Libro Nero dell’azzardo online, approfondisce i dati, mai esplorati finora, dei 3.232 Comuni italiani tra i 2.000 e i 9.999 abitanti, e che corrispondono a un quarto della popolazione italiana e ben al 41% dei Comuni totali.

storie di gioco

Massimiliano, l’azzardo e Giocatori Anonimi

Massimiliano è stato un giocatore d’azzardo per gran parte della sua vita. Oggi sono più di 11 anni che non gioca, grazie all’incontro e alla frequentazione di Giocatori Anonimi. La sua è una intensa testimonianza che dimostra perché il gioco d’azzardo non è un divertimento, non è un vizio e soprattutto non è un gioco.

Azzardo Live

Gioco d’azzardo: perché le famiglie devono chiedere aiuto

I familiari di chi gioca d’azzardo sono una presenza e allo stesso tempo una risorsa molto importante. Possono infatti essere fondamentali per fare prevenzione e per intercettare il problema, ma anche nel percorso di cura del proprio caro, inoltre a loro volta hanno bisogno di supporto.

i nostri esperti

Gioco d’azzardo: perché le famiglie devono chiedere aiuto

I familiari di chi gioca d’azzardo sono una presenza e allo stesso tempo una risorsa molto importante. Possono infatti essere fondamentali per fare prevenzione e per intercettare il problema, ma anche nel percorso di cura del proprio caro, inoltre a loro volta hanno bisogno di supporto.

Cosa fare se il tuo partner ha un problema con l’Azzardo

Approfondiamo cosa fare se il tuo o la tua partner ha un problema con il gioco d’azzardo, come affrontare la situazione e come cercare aiuto, per lui/lei e anche per te. Conoscere i passi giusti da compiere, infatti, può fare la differenza tra continuare in un ciclo distruttivo e trovare una via d’uscita

Compagni di gioco

Leonardo Becchetti dice no al gioco d’azzardo

La sfera economica entra a piene mani nel discorso del gioco d’azzardo.

Il professore Leonardo Becchetti spiega copme dietro la questione dell’azzardo ci sia un problema più radicale e profondo: la vita è fatta di beni di confort – che ci danno una soddisfazione a brevissimo termine che producono dipendenza – e di beni di stimolo, i più importanti sono quelli su cui bisogna fare prima un investimento per poi godere dei risultati.

Iscriviti alla newsletter