Fabio: “Senza la mia famiglia sarei ancora dipendente dal gioco d’azzardo”

da | 18 Luglio 2022

Fabio ha fatto due scelte importanti: ha deciso di smettere di giocare e ha deciso di condividere la sua storia per contribuire a sensibilizzare sui rischi dell’azzardo. A chiunque può succedere, infatti, di cominciare a giocare «tanto per provare» e prima di accorgersene il gioco diventa patologico.

Nella storia di Fabio è stato fondamentale l’aiuto della sua famiglia. Per questo conoscere e condividere le storie di gioco è utile non solo ai giocatori, ma anche a chi ne condivide la vita.

0 commenti

Invia un commento

Articoli e approfondimenti

Articoli recenti

Sì posso vincere! L’illusione in chi gioca d’azzardo

L’articolo esplora l’illusione del controllo nei giocatori d’azzardo compulsivi, analizzando come credenze errate e distorsioni cognitive li portino a sovrastimare la loro capacità di influenzare gli esiti del gioco. Viene evidenziato l’impatto di queste convinzioni sui familiari e l’importanza di riconoscere tali meccanismi per affrontare efficacemente il problema

Mio padre era il mio eroe. Poi ho scoperto che era malato di gioco d’azzardo – La storia di Margherita

Cosa succede quando scopri che l’eroe della tua infanzia è un uomo malato, distrutto dal gioco d’azzardo? Margherita ce lo racconta con una lucidità disarmante. La sua è la storia di una figlia che ha visto la propria famiglia sgretolarsi sotto il peso dei debiti, delle bugie, della solitudine. Ma anche la storia di un uomo che, toccato il fondo, ha trovato la forza di chiedere aiuto. E di una famiglia che ha avuto il coraggio di rialzarsi, “24 ore alla volta”

storie di gioco

La storia di una moglie che combatte l’azzardo insieme al marito

La storia di Valentina, moglie di un giocatore d’azzardo patologico, racconta il difficile percorso di una famiglia per superare la dipendenza dal gioco. Tra momenti di crisi e speranza, il loro cammino dimostra che con il giusto aiuto e una rete di supporto si può ritrovare la luce in fondo al tunnel. Una testimonianza di forza, resilienza e amore per ispirare chi affronta situazioni simili.

Azzardo Live

Sì posso vincere! L’illusione in chi gioca d’azzardo

L’articolo esplora l’illusione del controllo nei giocatori d’azzardo compulsivi, analizzando come credenze errate e distorsioni cognitive li portino a sovrastimare la loro capacità di influenzare gli esiti del gioco. Viene evidenziato l’impatto di queste convinzioni sui familiari e l’importanza di riconoscere tali meccanismi per affrontare efficacemente il problema

i nostri esperti

Sì posso vincere! L’illusione in chi gioca d’azzardo

L’articolo esplora l’illusione del controllo nei giocatori d’azzardo compulsivi, analizzando come credenze errate e distorsioni cognitive li portino a sovrastimare la loro capacità di influenzare gli esiti del gioco. Viene evidenziato l’impatto di queste convinzioni sui familiari e l’importanza di riconoscere tali meccanismi per affrontare efficacemente il problema

Mio padre era il mio eroe. Poi ho scoperto che era malato di gioco d’azzardo – La storia di Margherita

Cosa succede quando scopri che l’eroe della tua infanzia è un uomo malato, distrutto dal gioco d’azzardo? Margherita ce lo racconta con una lucidità disarmante. La sua è la storia di una figlia che ha visto la propria famiglia sgretolarsi sotto il peso dei debiti, delle bugie, della solitudine. Ma anche la storia di un uomo che, toccato il fondo, ha trovato la forza di chiedere aiuto. E di una famiglia che ha avuto il coraggio di rialzarsi, “24 ore alla volta”

Compagni di gioco

Mio padre era il mio eroe. Poi ho scoperto che era malato di gioco d’azzardo – La storia di Margherita

Cosa succede quando scopri che l’eroe della tua infanzia è un uomo malato, distrutto dal gioco d’azzardo? Margherita ce lo racconta con una lucidità disarmante. La sua è la storia di una figlia che ha visto la propria famiglia sgretolarsi sotto il peso dei debiti, delle bugie, della solitudine. Ma anche la storia di un uomo che, toccato il fondo, ha trovato la forza di chiedere aiuto. E di una famiglia che ha avuto il coraggio di rialzarsi, “24 ore alla volta”

Iscriviti alla newsletter

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.