Cambio Gioco e la settimana della prevenzione. Intervista ad Arianna Camporese

da | 20 Maggio 2023

Lavorare nella sanità pubblica, lo sappiamo, non è facile: ci sono poche risorse economiche e di personale. Lo sa bene anche Arianna Camporese, psichiatra e psicoterapeuta, che ha la responsabilità di centinaia di pazienti. Lavora infatti per l’ULSS6 Euganea nel Dipartimento Dipendenze come responsabile dell’ambulatorio per il gioco d’azzardo patologico e dell’ambulatorio rTMS e principal investigator dello studio sperimentale sulla Stimolazione Magnetica Transcranica del trattamento del disturbo da gioco d’azzardo e dipendenza da cocaina, oltre ad essere professore a contratto per il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università degli Studi di Padova. 

 

Arianna Camporese

Eppure, nonostante le difficoltà oggettive del lavoro medico e sanitario nel nostro Paese, la dott.ssa Camporese ha deciso di rendere generativo quello che fa tutti i giorni, aggiungendo all’impegno una visione: è infatti anche responsabile scientifico del progetto Cambio Gioco finanziato secondo le indicazioni del Ministero della Salute e approvato dalla Regione del Veneto.  

Si tratta di una grande sfida che, attraverso anzitutto la prevenzione, opera per ridurre l’impatto negativo del gioco d’azzardo patologico sullo stato di salute della popolazione.

cambio gioco ruota

 Cambio Gioco permette di intercettare giocatori d’azzardo in fase di malattia iniziale, diminuendo così il rischio di una cronicizzazione del disturbo ed evitando una prognosi peggiore, garantendo tempi di presa in carico più brevi, minor frequenza di drop-out e avvertenze dei costi sanitari.

Il progetto Cambio Gioco promuove inoltre una maggiore formazione specifica per gli operatori sanitari sia interni ai dipartimenti sia esterni,
come gli assistenti sociali dei Comuni, il privato sociale e i gestori delle sale gioco. La formazione serve anche a fare prevenzione, per questo si promuovono incontri nelle scuole del territorio.

Infine, vengono favorite azioni di innovazione e sviluppo nel campo della ricerca scientifica e clinica sul disturbo da gioco d’azzardo. Sono in atto due studi sperimentali: sulla stimolazione magnetica trasnscranica e  sull’utilizzo della realtà virtuale nella prevenzione del gioco d’azzardo.

Per incidere ancora di più sul territorio la dott.ssa Arianna Camporese ha avuto l’idea di coinvolgere la cittadinanza, tutta, in un grande evento: il Festival Cambio Gioco – settimana della prevenzione dal gioco d’azzardo che si è svolto dal 13 al 17 marzo 2023, ma che continua. Infatti online ci sono tutti gli interventi delle diverse discipline coinvolte nella prevenzione e nella cura del disturbo da gioco d’azzardo, in un lavoro intensivo su tematiche anche educative. Si tratta di interventi che andrebbero visti e riascoltati, ma anche proposti a chiunque creda che l’azzardo sia solo un gioco.

Li trovate tutti qui: https://www.youtube.com/@ulss6euganea938/featured

0 commenti

Invia un commento

Articoli e approfondimenti

Articoli recenti

Debiti di gioco: quando le perdite economiche ricadono su tutta la famiglia

Dietro ogni persona che gioca d’azzardo c’è spesso una famiglia che si trova a fare i conti — letteralmente — con debiti, tensioni e difficoltà economiche. Ma cosa succede davvero quando l'azzardo travolge anche il portafoglio di casa? Ce lo spiega Massimo Masetti, referente per il gioco d'azzardo di Avviso Pubblico: Cosa accade dal punto [...]

storie di gioco

Scopri la storia di Giulia: dalla disperazione al recupero

Giulia, moglie di un giocatore d'azzardo compulsivo, condivide la sua esperienza di vita con un video toccante e sincero. Una nuova storia di gioco che è anche una testimonianza utile per altre persone che convivono con giocatori o giocatrici d’azzardo problematici o patologici, Giulia ci racconta la sua lotta contro la dipendenza del marito e [...]

Azzardo Live

Gioco d’azzardo e disuguaglianze sociali

Riassunto
Il gioco d’azzardo non è solo un vizio individuale: è un fenomeno che amplifica le disuguaglianze sociali. Colpisce soprattutto chi ha meno risorse economiche e culturali, alimentando debiti, isolamento e sofferenza. Studi recenti lo definiscono una vera e propria “tassa sulla povertà”, che pesa sulle famiglie fragili e sulle nuove generazioni

i nostri esperti

Debiti di gioco: quando le perdite economiche ricadono su tutta la famiglia

Dietro ogni persona che gioca d’azzardo c’è spesso una famiglia che si trova a fare i conti — letteralmente — con debiti, tensioni e difficoltà economiche. Ma cosa succede davvero quando l'azzardo travolge anche il portafoglio di casa? Ce lo spiega Massimo Masetti, referente per il gioco d'azzardo di Avviso Pubblico: Cosa accade dal punto [...]

Compagni di gioco

Come le fasi della dipendenza da azzardo coinvolgono la famiglia

La dipendenza da gioco segue fasi precise che impattano profondamente anche sulla vita dei familiari. Riconoscerle è il primo passo per affrontarle. Ne parliamo con Cristina Sovarzi, psicoterapeuta specializzata nella cura delle dipendenze e punto di riferimento per tante persone e tante famiglie con problemi di dipendenza. Far emergere il quadro clinico della dipendenza in [...]

8x1000 avventista

Se questo è un gioco è un progetto finanziato grazie ai fondi Otto per mille della Chiesa Avventista. Clicca qui per saperne di più.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.