Settimana della Prevenzione 2025: evento contro il gioco d’azzardo e le dipendenze

da | 4 Marzo 2025

Il gioco d’azzardo non si affronta da soli. Ecco perché a noi piace lavorare insieme a ‘compagni di gioco’ che condividono la nostra missione e i nostri valori. Cambio Gioco è uno di loro. Finanziato dal Ministero della Salute e coordinato dalla dott.ssa Arianna Camporese, il progetto promuove la Settimana della Prevenzione delle Dipendenze Comportamentali e del Gioco d’Azzardo Patologico giunta alla sua terza edizione che si svolge dal 10 al 14 marzo 2025 a Padova. Intitolata Connettiamoci: la rete come patrimonio di salute, è organizzata dall’Ulss6 Euganea.

Una serie di incontri che si possono seguire anche in diretta online con ospti molti dei maggiori esperti italiani sul tema. Anche quest’anno promette di rafforzare «la connessione tra cittadini e professionisti della salute su tematiche legate alle dipendenze comportamentali, con un focus particolare sul gioco d’azzardo patologico». Salute, educazione, tecnologia, economia, filosofia, neuroscienze e relazioni di cura tutti all’appello per promuovere «la consapevolezza collettiva e creare occasioni di incontro e scambio attivo con la cittadinanza».

A chi si rivolge

Gli eventi sono rivolti alla popolazione generale con un’attenzione specifica a: studenti universitari e delle scuole superiori, insegnanti, educatori, operatori sanitari e famiglie.

Chiunque sia interessato al benessere e alla prevenzione delle dipendenze, in particolare del gioco d’azzardo, può partecipare in presenza presso il Barco Teatro di Padova, in Via Orto Botanico 12 oppure online attraverso i canali social dedicati.

Come spiegano gli organizzatori: «Questo progetto mira a integrare le risorse dei servizi sanitari e sociosanitari pubblici con le potenzialità degli stakeholder, attuando nel territorio dell’Ulss6 Euganea misure per ridurre l’impatto negativo del gioco d’azzardo patologico sulla salute della popolazione. Una delle peculiarità del progetto è l’utilizzo di tecnologie avanzate come la realtà virtuale (VR) e l’intelligenza artificiale (AI) nella prevenzione e cura del gioco d’azzardo patologico. Queste tecnologie offrono nuove opportunità per valutare e affrontare i problemi legati al gioco d’azzardo, rappresentando un approccio innovativo nel campo della salute pubblica».

La Settimana della Prevenzione delle Dipendenze Comportamentali e del Gioco d’Azzardo Patologico rappresenta dunque un’importante occasione per sensibilizzare la comunità sulle dipendenze comportamentali e promuovere una rete di supporto per la salute collettiva. Partecipare a questi eventi significa contribuire attivamente alla costruzione di una comunità più consapevole e resiliente.

0 commenti

Invia un commento

Articoli e approfondimenti

Articoli recenti

Relazioni autentiche, antidoto alle dipendenze: intervista a Sarantis Thanopulos

In questa intervista lo psicoanalista Sarantis Thanopulos ci aiuta a riflettere su una delle sfide più urgenti della nostra epoca: coltivare relazioni autentiche. Lo fa con uno sguardo profondo ma concreto, rivolto in particolare a chi convive con la dipendenza da gioco d’azzardo in famiglia. Le sue parole mettono in luce quanto le esperienze sensoriali, la commozione, l’alterità e il dolore condiviso siano fondamenta della nostra umanità. E quanto il digitale e l’IA rischino di spegnere quel legame vivo con l’altro che ci rende interi

Gioco d’azzardo tra adolescenti: come prevenirlo e quale ruolo ha la famiglia

La dottoressa Rosaria Vaccaro, psicologa e psicoterapeuta, spiega come il cervello degli adolescenti sia ancora in costruzione e per questo più vulnerabile allo sviluppo di dipendenze, che possono sfociare in problemi scolastici, familiari, economici e perfino legali. La prevenzione, quindi, è fondamentale e deve coinvolgere non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie e la scuola. Inoltre solo attraverso un’azione condivisa tra enti, associazioni, famiglie e scuole si può costruire un ambiente capace di proteggere i più giovani dai rischi legati al gioco d’azzardo

storie di gioco

La storia di una moglie che combatte l’azzardo insieme al marito

La storia di Valentina, moglie di un giocatore d’azzardo patologico, racconta il difficile percorso di una famiglia per superare la dipendenza dal gioco. Tra momenti di crisi e speranza, il loro cammino dimostra che con il giusto aiuto e una rete di supporto si può ritrovare la luce in fondo al tunnel. Una testimonianza di forza, resilienza e amore per ispirare chi affronta situazioni simili.

Azzardo Live

i nostri esperti

Relazioni autentiche, antidoto alle dipendenze: intervista a Sarantis Thanopulos

In questa intervista lo psicoanalista Sarantis Thanopulos ci aiuta a riflettere su una delle sfide più urgenti della nostra epoca: coltivare relazioni autentiche. Lo fa con uno sguardo profondo ma concreto, rivolto in particolare a chi convive con la dipendenza da gioco d’azzardo in famiglia. Le sue parole mettono in luce quanto le esperienze sensoriali, la commozione, l’alterità e il dolore condiviso siano fondamenta della nostra umanità. E quanto il digitale e l’IA rischino di spegnere quel legame vivo con l’altro che ci rende interi

Gioco d’azzardo tra adolescenti: come prevenirlo e quale ruolo ha la famiglia

La dottoressa Rosaria Vaccaro, psicologa e psicoterapeuta, spiega come il cervello degli adolescenti sia ancora in costruzione e per questo più vulnerabile allo sviluppo di dipendenze, che possono sfociare in problemi scolastici, familiari, economici e perfino legali. La prevenzione, quindi, è fondamentale e deve coinvolgere non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie e la scuola. Inoltre solo attraverso un’azione condivisa tra enti, associazioni, famiglie e scuole si può costruire un ambiente capace di proteggere i più giovani dai rischi legati al gioco d’azzardo

Compagni di gioco

Iscriviti alla newsletter

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.