Azzardo a Natale: come riconoscere i segnali di rischio e proteggere chi ami

da | 6 Dicembre 2024

Ci sono momenti in cui la società ci fa pressione. Anche per essere felici, o quantomeno allegri. Il Natale – quello commerciale – è uno di questi. La famiglia unita attorno a un tavolo, il portafoglio a ventaglio per fare i regali più belli, sorrisi e abbracci a profusione. Tutte cose buone e giuste, ma non per tutti. Soprattutto per chi ha un problema con la dipendenza. In particolare con quella da gioco d’azzardo. ‘Dover essere felici’, ‘dover apparire al meglio’… sono tutte condizioni che implicano un senso di obbligo e di costrizione che può causare: stati di ansia, stati di depressione, forte senso di frustrazione, legato al sentirsi ‘inadeguati’ o diversi dalla gente comune.

Perché il periodo delle feste natalizie non si trasformi in una scommessa su come arrivare illesi al 7 gennario, chiedi aiuto per te o per un tuo familiare. Noi ci siamo: qui!

Perché Natale può aumentare il rischio di dipendenza

Cene con i parenti e occasioni conviviali possono facilmente riattivare dinamiche conflittuali non risolte. I regali da fare possono generare l’ansia di spendere troppo, magari dopo aver perso mezzo stipendio alle slot machine o i risparmi in gratta e vinci. E così la promessa di un guadagno immediato può sembrare ancora più irresistibile. La pausa dagli impegni lavorativi inoltre implica dover gestire tempo libero con la famiglia, quando si ha l’impulso di ‘giocare’, ma anche avere tempo da trascorrere più a contatto con se stessi, con i propri pensieri e con vissuti emotivi negativi. 

Il tempo delle feste è un tempo di bilanci emotivi, personali, economici, progettuali e, spesso, se le aspettative non risultano soddisfatte, questi bilanci possono trasformarsi in frustrazione.

Lotterie, poker e altre pratiche tra gioco e azzardo

L’azzardo, da tempo immemore, fa parte dei rituali natalizi: tombola, Mercante in Fiera, ma anche poker e lotterie. Tutto in un periodo in cui ci sono spese extra. Durante le feste, infatti, il gioco, anche con aspetti legati all’azzardo, diventa spesso un’attività sociale accettata e incoraggiata. Normalizzando le pratiche, i confini tra ciò che è gioco e ciò che è azzardo risultano ancora più sfumati.

Inoltre l’atmosfera festosa e rilassata può abbassare le inibizioni e spingere il giocatore a rischiare di più. Oltre al fatto che il giocatore può sentirsi sotto pressione a partecipare ai giochi per non sembrare diverso dagli altri o per non deludere le aspettative di amici e familiari. Infine per alcune persone, il gioco è legato a ricordi positivi dell’infanzia o a momenti felici passati con la famiglia. Questo può rafforzare il desiderio di giocare.

I 5 segnali di rischio da tenere d’occhio 

I segnali di rischio che si possono accentuare nel periodo delle feste e che consigliamo, soprattutto ai familiari, di tenere sott’occhio sono:

  1. Sempre più tempo dedicato al gioco sia online che dal vivo. Lo riconosci se il tuo caro partecipa poco o sempre meno alle attività familiari oppure è troppo spesso con “la testa altrove”.
  2. Spese impulsive e fuori controllo. È normale spendere di più durante le feste, ma una persona con problemi di gioco potrebbe aumentare le spese in modo eccessivo e senza criterio, con comportamenti impulsivi come acquisti non pianificati o prelievi improvvisi.
  3. Segretezza sul denaro. Chi si trova in difficoltà con il gioco cerca di evitare di parlare di spese o più spesso mente sull’utilizzo dei propri risparmi, rimanendo evasivo/a o irritabile quando l’argomento viene toccato.
  4. Diminuzione dell’interesse per le attività sociali. Quando il gioco inizia a diventare centrale, altre attività perdono di significato. La persona può ritirarsi da impegni familiari o sociali, evitando momenti di condivisione. Un distacco evidente dalla famiglia e dagli amici è un segnale da non sottovalutare.
  5. Umore instabile e reazioni emotive forti. Chi è coinvolto nel gioco in modo problematico spesso sperimenta un’altalena emotiva. Rabbia, ansia, euforia e senso di colpa possono alternarsi in modo imprevedibile. Se noti un cambiamento emotivo drastico o una maggiore irritabilità, potrebbe essere il riflesso delle difficoltà che il tuo caro sta vivendo a causa del gioco.

Come sostenere chi è a rischio, senza giudicare

Essere un sostegno per una persona in difficoltà con il gioco richiede molta delicatezza. Può essere utile iniziare una conversazione sincera, chiedendo se sta affrontando un periodo di stress o se ci sono preoccupazioni che si possono affrontare insieme. Ascoltare senza pregiudizi permette alla persona in difficoltà di sentirsi accolta e supportata, evitando che si chiuda ancora di più in se stessa. Anche informarsi insieme sui rischi del gioco d’azzardo può essere utile per favorire un approccio consapevole e responsabile al problema.

Come monitorare le spese e gestire il denaro durante le festività

Uno dei modi più semplici, ma potenti per prevenire il rischio di gioco eccessivo è tenere sotto controllo le spese, soprattutto a Natale. Ecco alcuni suggerimenti pratici:

  1. Impostare insieme un budget per le feste, stabilendo un limite alle spese per i regali e le attività natalizie con un piano di spesa trasparente.
  2. Limitare l’accesso a conti e carte di credito. Per chi ha problemi di gioco, l’accesso ai soldi può rappresentare una grande tentazione. Discutere apertamente la possibilità di limitare temporaneamente l’accesso al denaro è un passo difficile, ma imprescindibile. Potrebbe essere utile trasferire i risparmi su un conto separato, per evitare spese impulsive.
  3. Monitorare i movimenti del conto. Monitorare le transazioni bancarie può sembrare invasivo, ma se la persona ha già dimostrato difficoltà con il gioco, o anche se si ha solo un sospetto, può essere un valido aiuto per tenere le spese sotto controllo. Valutare questa opzione insieme, come un impegno condiviso, è un buon modo per evitare incomprensioni.
  4. Favorire l’uso del contante. Limitare l’uso delle carte di credito e incoraggiare l’uso del contante può aiutare a dare un senso più concreto delle spese e, di conseguenza, a gestire meglio il proprio denaro. Quando il denaro è tangibile, è più facile percepire quanto si sta realmente spendendo.
  5. Organizzare attività familiari alternative. Quando il gioco diventa un’abitudine, può aiutare proporre attività diverse, come serate in famiglia, escursioni o giochi da fare insieme. 

Ricorda: perché il periodo delle feste non si trasformi in una scommessa per arrivare illesi al 7 gennaio, chiedi aiuto per te o per un tuo familiare. Noi ci siamo sempre per te e per chi ami qui!

 

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