I bonus e il bonus di benvenuto: trappole per topi

da | 12 Gennaio 2023

A meno che tu abbia scelto di vivere digitalmente sconnesso dal mondo, navigando online ti sarà capitato, almeno una volta, di imbatterti in un annuncio di bonus per giocare d’azzardo.

Il bonus è un incentivo a giocare con sconti oppure a iniziare gratuitamente con la promessa di divertimento e mirabolanti vincite future. Bonus è una delle parole chiave preferite dal marketing. Sono, infatti, la frequenza e la generosità delle offerte che le varie piattaforme di gioco mettono in campo a determinarne il successo o il declino, insieme alla facilità di ottenerle e alla flessibilità delle regole che ne scandiscono l’uso. Tutto questo dando l’illusione all’utente di aver potere decisionale e l’ultima parola, navigando vorticosamente nel migliore dei casi, compulsivamente nel peggiore, da una piattaforma all’altra per cercare quella con le promozioni migliori. Ci sono diversi tipi di bonus, il più popolare è quello di benvenuto.

Registrazione e attivazione dei bonus

Per usufruire dei bonus bisogna registrarsi sulle piattaforme di gioco e aprire un proprio account e anche qui il marketing ha l’ultima parola, offrendo un’esperienza per questa pratica molto semplice e sopratutto veloce, così da non indurre l’utente a desistere.

In particolare il bonus di benvenuto arriva subito dopo l’iscrizione a un sito di gioco ed è il denaro extra più ambito per provare nuovi giochi o semplicemente per stabilire se la piattaforma merita oppure è meglio rivolgersi alla concorrenza. Questo tipo di promozione viene chiamata anche “di deposito”, in quanto l’unico requisito per l’erogazione è collegare un metodo di pagamento all’account appena creato ed effettuare un primo trasferimento di fondi verso il portafoglio elettronico di gioco. Nella maggior parte dei casi è sufficiente anche un solo euro per averne automaticamente diritto. Nei rari casi di bonus senza deposito per avere subito a disposizione denaro da spendere basta, invece, aver completato l’iscrizione o aver passato la procedura di verifica KYC (per acquisire le informazioni sull’identità del cliente stabilite per legge).

Dalla conquista alla fidelizzazione dell’utente

Dopo aver attirato sulla propria piattaforma l’utente con il bonus di benvenuto, ottenibile con estrema rapidità e facilità, comincia per il marketing la parte più difficile: mantenere l’utente nel gioco, trasformandolo così in cliente. È a questo punto che gli esperti del settore azzardo devono completare la propria metamorfosi in veri e propri Pifferai Magici. 

E così all’offerta iniziale se ne aggiungono molte altre, accessibili regolarmente a patto di utilizzare quella piattaforma in modo esclusivo. Si parte dai bonus offerti in un certo giorno della settimana per scommesse aggiuntive, giri gratis oppure un posto speciale ai tavoli live, arrivando anche a rimborsi in caso di puntate sfortunate per riprendersi in fretta dal denaro mancato. Si tratta del funzionamento del cashback che ricalca quello delle carte di credito e che rimette in cassa una percentuale di quanto puntato ogni giorno per convertirlo in denaro gratis. Ci sono poi bonus che vengono erogati sotto forma di montepremi, distribuiti tra i giocatori che hanno puntato di più a una particolare slot: un modo per vincere due volte a spese del banco. Le piattaforme più popolari hanno anche creato programma VIP con livelli incrementali che offrono ciascuno privilegi sempre più esclusivi, come un consulente personale disponibile 24 ore su 24 al posto della generica live chat. In alcuni casi si viene premiati all’ingresso in un nuovo livello con gadget elettronici o addirittura auto di lusso.

Il marketing ha inoltre dalla sua parte un grande alleato: lo sviluppo tecnologico per permette, per esempio nel caso del Casinò di Campione d’Italia, di sviluppare un’applicazione che permetterà di accreditare i bonus  tramite l’app.

Per capire meglio di cosa è in gioco vai al post sui Rigged markets.

0 commenti

Invia un commento

Articoli e approfondimenti

Articoli recenti

Se questo è sano…

Dagli ultimi dati sulla Raccolta al divieto di pubblicità aggirato, le ultime notizie sul gioco d’azzardo in Italoia e sulle azioni della politica che di fatto lo incentivano

Gioco d’azzardo: perché le famiglie devono chiedere aiuto

I familiari di chi gioca d’azzardo sono una presenza e allo stesso tempo una risorsa molto importante. Possono infatti essere fondamentali per fare prevenzione e per intercettare il problema, ma anche nel percorso di cura del proprio caro, inoltre a loro volta hanno bisogno di supporto.

storie di gioco

Massimiliano, l’azzardo e Giocatori Anonimi

Massimiliano è stato un giocatore d’azzardo per gran parte della sua vita. Oggi sono più di 11 anni che non gioca, grazie all’incontro e alla frequentazione di Giocatori Anonimi. La sua è una intensa testimonianza che dimostra perché il gioco d’azzardo non è un divertimento, non è un vizio e soprattutto non è un gioco.

Azzardo Live

Gioco d’azzardo: perché le famiglie devono chiedere aiuto

I familiari di chi gioca d’azzardo sono una presenza e allo stesso tempo una risorsa molto importante. Possono infatti essere fondamentali per fare prevenzione e per intercettare il problema, ma anche nel percorso di cura del proprio caro, inoltre a loro volta hanno bisogno di supporto.

i nostri esperti

Se questo è sano…

Dagli ultimi dati sulla Raccolta al divieto di pubblicità aggirato, le ultime notizie sul gioco d’azzardo in Italoia e sulle azioni della politica che di fatto lo incentivano

Compagni di gioco

Leonardo Becchetti dice no al gioco d’azzardo

La sfera economica entra a piene mani nel discorso del gioco d’azzardo.

Il professore Leonardo Becchetti spiega copme dietro la questione dell’azzardo ci sia un problema più radicale e profondo: la vita è fatta di beni di confort – che ci danno una soddisfazione a brevissimo termine che producono dipendenza – e di beni di stimolo, i più importanti sono quelli su cui bisogna fare prima un investimento per poi godere dei risultati.

Iscriviti alla newsletter