Time4Child è una delle realtà che partecipa al progetto Gioco d’azzardo Gioco bugiardo, gestito dagli Enti del Terzo Settore, selezionati dall’Azienda Servizi alla Persona Asilo Savoia e da IRAIM, su incarico della Regione Lazio.
Si tratta del progetto di prevenzione, cura e sensibilizzazione sull’azzardo che vuole intercettare giocatori e giocatrici patologici e i loro familiari per inserirli in gruppi di auto-mutuo-aiuto. In ogni territorio sono inoltre presenti le unità di strada che offrono ascolto, consulenza e orientamento. Gioco d’azzardo Gioco bugiardo è attivo su tutto il territorio di Roma Capitale e di Città Metropolitana e mette a disposizione servizi professionali gratuiti per le persone e le famiglie con problemi legati al gioco d’azzardo.
Sono 10 le realtà del Terzo Settore che aderiscono al progetto: Parsec, Il Cammino, Magliana 80, Folias, Moige, Observo, Ce.I.S., Azzura 84, La Promessa, A.P.M. Heolo e Time4Child.
Dalle fragilità degli adulti ai bisogni dei giovani
Come spiega Raffaella Fonda, direttrice di Time4Child, «la cooperativa risponde ai bisogni delle nuove generazioni, partendo dalla conoscenza e dalla cura delle fragilità degli adulti che, se non risolte, naturalmente ricadono sui minori». Fra queste fragilità che si traducono in bisogni c’è anche il disturbo da gioco d’azzardo «una vera emergenza a causa della facilità di accesso e semplicità di funzionamento del gioco e soprattutto del gioco online. Inoltre, se, come spesso accade, in famiglia c’è un adulto che gioca, il ragazzo ne sarà più esposto».
Perché l’educazione delle nuove generazioni, attraverso la formazione degli adulti, funzioni, spiega la dott.ssa Fonda «questi ultimi per prima cosa devono imparare ad ascoltare i più giovani, in quanto la comunicazione per le nuove generazioni risulta fondamentale, al fine di intercettare le loro domande e le loro esigenze».
Per questo motivo ogni anno la cooperativa organizza l’evento online Time4Child Young People che si propone di creare una comunità di saperi, attraverso talk rivolti ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado di tutta Italia «e le domande che emergono sono sempre tante». Perché i ragazzi hanno domande per le quali gli adulti sono chiamati a condividere o a costruire insieme le risposte.
Unità di strada e auto-mutuo-aiuto
Per il progetto Gioco d’azzardo Gioco bugiardo la cooperativa Time4Child mette a disposizione le unità di strada sui tre Comuni di Cerveteri, Santa Marinella e Ladispoli, facenti parte dell’ASL Roma 4. Le unità di strada offrono gratuitamente informazione e sensibilizzazione, inoltre, come spiega la dott.ssa Fonda, «consentono l’individuazione di persone con gioco d’azzardo problematico o con DGA e quindi ne propongono l’accompagnamento a un percorso di cura che prevede anche i gruppi di auto-mutuo-aiuto. Dal lavoro che stiamo svolgendo emerge quanto sia necessario il lavoro di rete e in rete sui territori, che implica mettersi a servizio dei servizi già presenti: dai Ser.D a quelli messi a disposizione dai Comuni come per esempio i PUA (Punto Unico di Accesso). Tutto sempre nell’ottica di adattare le azioni ai bisogni specifici e sempre in rete. Il lavoro parcellizzato e isolato non funziona».
Infine servono più azioni nelle scuole, di ogni ordine e grado, «perché è fondamentale far comprendere alle nuove generazioni che cosa sia davvero l’azzardo e la differenza tra azzardo e gioco». Solo la conoscenza genera consapevolezza che è la migliore difesa contro i rischi dell’azzardo.
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