In Italia siamo sesti al mondo sul valore del giocato pro capite, ma se lo paragoniamo agli stipendi medi, diventiamo primi al mondo, dunque l’approccio che dobbiamo avere è di informazione per generare una cultura diversa, ossia consapevole.
«Abbiamo un problema dal punto di vista culturale, perché abbiamo sdoganato l’idea di azzardo come opportunità che ti permette di svoltare la tua esistenza. Invece il gioco è costruito perché vinca il banco. Insomma, si sono rotti tutti gli argini».
Spiega tutto nella puntata speciale che Ma che Razza di Umani condivide con noi. Lui è Massimo Masetti, referente per il gioco d’azzardo di Avviso Pubblico, che mostra, dati alla mano, l’incidenza del gioco d’azzardo in Italia. Il gioco d’azzardo ha raggiunto cifre impressionanti: nel 2023 circa 150 miliardi di euro giocati, che sono molto di più di quelli che spendiamo, per esempio, per la Sanità.
Guarda l’episodio del video-podcast di Ma che Razza di Umani Loro non stanno al gioco (puoi anche ascoltarlo su Spotify). Massimo Masetti lotrovi dal minuto 9.00.
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