Il gioco d’azzardo risente della differenza di genere, perché donne e uomini giocano per motivi diversi, si ammalano in modi diversi e dunque vanno curati secondo le specifiche esigenze di genere. Perciò anche il disturbo da gioco d’azzardo (DGA) risente della differenza di genere.
Lo sanno bene gli esperti che ogni giorno hanno in cura giocatrici problematiche e patologiche da ogni parte del mondo. Fra loro Marc Potenza, direttore del Centro Ricerche del Dipartimento Comportamentali che ha un’area specifica per la salute femminile in relazione alle diverse forme di addiction presso la Yale University negli Stati Uniti.
Il gioco d’azzardo fa parte delle dipendenze comportamentali ed è dunque classificato come gambling disorder nel DSM-V ossia il Manuale Diagnostico Statistico dei Disturbi Mentali.
Dagli studi sia clinici sia scientifici emerge anche oltre oceano come le donne siano esposte al gambling che per loro è uno strumento per sfuggire agli stati d’ansia e anche di depressione. Sia per motivi biologici legati al funzionamento ormonale sia per questioni di pressione sociale, le donne sono infatti più soggette a somatizzare lo stress e a stati d’ansia, nonché a sindromi depressive. Sono stati svolti studi con risonanza magnetica che hanno mostrato la correlazione tra il genere femminili e la propensione all’ansia.
Una delle cause che rende le donne particolarmente vulnerabili alle dipendenze è anche il trauma o meglio i vari tipi di trauma che possono accadere durante l’infanzia. Inoltre quando le donne iniziano a giocare, la loro traiettoria verso la dipendenza è molto più rapida di quella che porta alla rovina gli uomini. E questo vale per tutti i tipi di dipendenze sia quelle da comportamento sia quelle da sostanza.
L’online complica e aggrava la situazione delle diverse dipendenze che sono sempre più correlate fra loro, ecco perché anche negli Stati Uniti si parla di polidipendenze.
Infine Marc Potenza e il suo team studiano anche le conseguenze che la dipendenza o le dipendenze della madre hanno sui figli.
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