Questa è una storia lunga, perché lunghi sono stati gli anni di dipendenza dal gioco d’azzardo di Paolo. Trentasette anni. Sì, hai capito bene! In 37 anni Paolo ha dilapidato un patrimonio e stava compromettendo gravemente la propria salute.
Ascolta la storia di Paolo
Quando ha deciso di chiedere aiuto è cominciata la rinascita sua e della sua famiglia. Una storia che ha dell’incredibile, eppure una storia che purtroppo non possiamo ritenere unica, un caso isolato.
Sono molti, infatti, i giocatori che, come Paolo, riescono a ingannare per tanto tempo anche i familiari e gli amici più stretti. Questo è uno degli effetti del Disturbo da Gioco d’Azzardo che rende «noi giocatori dei veri attori. Impariamo a dire bugie sempre più grosse e comunque sempre credibili. Ci ricordiamo perfettamente tutti gli incastri di menzogne che abbiamo inventato e riusciamo a non contraddirci. I nostri sensi si accendono solo quando c’è di mezzo il gioco e quando dobbiamo trovare scuse per giocare e continuare a giocare. Se fosse per noi non smetteremo mai».
Anch’io sono un giocatore compulsivo , avere ascoltato l’audio mi ha fatto bene e proprio vero il mostro è sempre sulla nostra spalla serene ventiquattro ore Agostino gruppo di Zogno