Fabio ha fatto due scelte importanti: ha deciso di smettere di giocare e ha deciso di condividere la sua storia per contribuire a sensibilizzare sui rischi dell’azzardo. A chiunque può succedere, infatti, di cominciare a giocare «tanto per provare» e prima di accorgersene il gioco diventa patologico.
Nella storia di Fabio è stato fondamentale l’aiuto della sua famiglia. Per questo conoscere e condividere le storie di gioco è utile non solo ai giocatori, ma anche a chi ne condivide la vita.
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