Non giocare per vincere. L’ipocrisia del gioco in denaro spiegata da Paolo Jarre

da | 9 Gennaio 2023

Paolo Jarre è un medico che si occupa di gioco d’azzardo da più di 40 anni sia sul versante del lavoro clinico sia su quello delle politiche pubbliche. Il dottor Jarre si è, infatti, reso conto fin da subito che occuparsi di chi chiede aiuto per uno o più disturbi legati al gioco significa occuparsi solo di una piccola parte del problema. Infatti solo il 5% di chi è malato di azzardo si rivolge ai Ser.D.

Dunque i “giochi” si fanno fuori dagli ambulatori, attraverso policy di contenimento e di regolazione dell’offerta di gioco in denaro. 

Ci dicono poi che si spende per divertirsi, invece si perde e ci si ammala. E si perde sempre. È matematico come ben spiega Paolo Jarre in questo video chiaro e illuminante.

Ecco CHI VINCE SEMPRE!

0 commenti

Articoli e approfondimenti

Articoli recenti

Mio padre era il mio eroe. Poi ho scoperto che era malato di gioco d’azzardo – La storia di Margherita

Cosa succede quando scopri che l’eroe della tua infanzia è un uomo malato, distrutto dal gioco d’azzardo? Margherita ce lo racconta con una lucidità disarmante. La sua è la storia di una figlia che ha visto la propria famiglia sgretolarsi sotto il peso dei debiti, delle bugie, della solitudine. Ma anche la storia di un uomo che, toccato il fondo, ha trovato la forza di chiedere aiuto. E di una famiglia che ha avuto il coraggio di rialzarsi, “24 ore alla volta”

Relazioni autentiche, antidoto alle dipendenze: intervista a Sarantis Thanopulos

In questa intervista lo psicoanalista Sarantis Thanopulos ci aiuta a riflettere su una delle sfide più urgenti della nostra epoca: coltivare relazioni autentiche. Lo fa con uno sguardo profondo ma concreto, rivolto in particolare a chi convive con la dipendenza da gioco d’azzardo in famiglia. Le sue parole mettono in luce quanto le esperienze sensoriali, la commozione, l’alterità e il dolore condiviso siano fondamenta della nostra umanità. E quanto il digitale e l’IA rischino di spegnere quel legame vivo con l’altro che ci rende interi

storie di gioco

La storia di una moglie che combatte l’azzardo insieme al marito

La storia di Valentina, moglie di un giocatore d’azzardo patologico, racconta il difficile percorso di una famiglia per superare la dipendenza dal gioco. Tra momenti di crisi e speranza, il loro cammino dimostra che con il giusto aiuto e una rete di supporto si può ritrovare la luce in fondo al tunnel. Una testimonianza di forza, resilienza e amore per ispirare chi affronta situazioni simili.

Azzardo Live

i nostri esperti

Mio padre era il mio eroe. Poi ho scoperto che era malato di gioco d’azzardo – La storia di Margherita

Cosa succede quando scopri che l’eroe della tua infanzia è un uomo malato, distrutto dal gioco d’azzardo? Margherita ce lo racconta con una lucidità disarmante. La sua è la storia di una figlia che ha visto la propria famiglia sgretolarsi sotto il peso dei debiti, delle bugie, della solitudine. Ma anche la storia di un uomo che, toccato il fondo, ha trovato la forza di chiedere aiuto. E di una famiglia che ha avuto il coraggio di rialzarsi, “24 ore alla volta”

Compagni di gioco

Mio padre era il mio eroe. Poi ho scoperto che era malato di gioco d’azzardo – La storia di Margherita

Cosa succede quando scopri che l’eroe della tua infanzia è un uomo malato, distrutto dal gioco d’azzardo? Margherita ce lo racconta con una lucidità disarmante. La sua è la storia di una figlia che ha visto la propria famiglia sgretolarsi sotto il peso dei debiti, delle bugie, della solitudine. Ma anche la storia di un uomo che, toccato il fondo, ha trovato la forza di chiedere aiuto. E di una famiglia che ha avuto il coraggio di rialzarsi, “24 ore alla volta”

Iscriviti alla newsletter

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.