“Non siete soli”: i gruppi di supporto per i familiari di giocatori patologici

da | 20 Luglio 2025

Quando una persona soffre di dipendenza da gioco d’azzardo, tutta la famiglia ne paga le conseguenze. Rabbia, impotenza, senso di colpa, paura per il futuro: sono solo alcune delle emozioni che vivono quotidianamente i familiari dei giocatori patologici. Ed è proprio per loro che nascono i gruppi di supporto per familiari, spazi protetti dove sentirsi finalmente ascoltati, compresi e mai giudicati.

Uno di questi è quello che mettiamo a disposizione gratuitamente grazie ai fondi all’8×1000 alla Chiesa Avventista, in collaborazione con l’associazione Vinciamo il Gioco. Dove? Qui.

A raccontarci come funzionano questi incontri è la dottoressa Emanuela Biscuolo, psicologa dell’associazione Vinciamo il gioco, che ha condotto diversi percorsi psicoeducativi rivolti ai familiari di persone con dipendenza da gioco d’azzardo.

Che cos’è un gruppo di supporto per familiari?

Durante questi incontri, spiega la dottoressa Biscuolo, si lavora su due livelli fondamentali:

  1. Psicoeducazione: i familiari imparano a comprendere davvero che cosa significa soffrire di disturbo da gioco d’azzardo. Non si tratta di “mancanza di volontà” o di un semplice vizio, ma di una vera e propria dipendenza che ha una base neurologica e comportamentale ben precisa. Questo momento di spiegazione è fondamentale per sfatare miti, false credenze e pregiudizi, aiutando i familiari a guardare il problema con consapevolezza. 
  2. Condivisione emotiva: dopo la parte informativa, il gruppo diventa uno spazio dove poter dare voce al dolore, alla stanchezza, alla rabbia, ma anche alla speranza. Le persone che partecipano portano le proprie storie, ascoltano quelle degli altri, scoprono di non essere sole e imparano a sostenersi a vicenda. 
  3. Strumenti pratici per capire come rapportarsi con il familiare, per stare bene in prima persona e per scegliere il percorso di sostegno più adatto.

Le persone si sentonio in un posto sicuro, senza giudizio, e tirano fuori tutto ciò che stanno vivendo
Emanuela Biscuolo

Perché partecipare a un gruppo di supporto?

Molti familiari di persone con dipendenza da gioco d’azzardo si sentono isolati, incompresi, impotenti in una situazione che sembra non avere vie d’uscita. Il gruppo di supporto permette di:

  • Conoscere meglio la dipendenza e affrontarla con strumenti adeguati
  • Imparare a gestire le emozioni, senza esserne travolti
  • Sentirsi parte di una rete, sostenuti da chi sta vivendo o ha vissuto esperienze simili
  • Ritrovare fiducia in sé stessi e nella possibilità di un cambiamento

Molti partecipanti hanno espresso il desiderio di continuare il percorso proprio perché si è creata una relazione autentica, fatta di empatia e solidarietà.
Emanuela Biscuolo

L’aiuto c’è. E non è mai troppo tardi per chiederlo.

L’associazione Vinciamo il gioco, come tante realtà che operano sui territori, è attiva per offrire supporto concreto ai familiari dei giocatori patologici con l’obiettivo di non lasciare nessuno da solo ad affrontare questa sfida.

Sono esperienze profondamente umane e trasformative. E perché chi convive con un familiare che soffre di questa dipendenza ha diritto a ricevere aiuto, comprensione e strumenti per stare meglio.
Emanuela Biscuolo

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