Cosa fare se il tuo partner ha un problema con l’Azzardo

da | 11 Ottobre 2024

Se sospetti che il tuo o la tua partner abbia un problema con il gioco d’azzardo, gioca compulsivamente e/o mostra segni di dipendenza, sappi che non sei solo/a. Non solo perché molte famiglie affrontano questa difficoltà, ma anche perché ci sono luoghi e professioniti che ti possono aiutare. Fra loro ci siamo anche noi. Vai qui e chiedici aiuto! 

In questo articolo approfondiamo cosa fare se il tuo o la tua partner ha un problema con il gioco d’azzardo, come affrontare la situazione e come cercare aiuto, per lui/lei e anche per te. Conoscere i passi giusti da compiere, infatti, può fare la differenza tra continuare in un ciclo distruttivo e trovare una via d’uscita.

Come riconoscere i segnali di allarme lo abbiamo mostrato qui. Adesso è il momento di affrontare il passo successivo.

Le 7 azioni da compiere

Scoprire che il tuo partner ha un problema con il gioco d’azzardo può essere devastante, ma ci sono azioni pratiche che puoi mettere in atto per affrontare la situazione e proteggere la famiglia e te stesso. La dipendenza da azzardo è infatti un fenomeno che peggiora progressivamente. Si può però invertire questa tendenza degenerativa. La speranza non è mai persa.

1. Non ignorare il problema

Spesso i familiari tendono a minimizzare la portata del problema o a sperare che “passi da solo”. Ignorare il comportamento di gioco compulsivo del partner o della partner non farà altro che far crescere il problema. Dunque il primo passo è quello del riconoscimento e della consapevolezza. Non farti abbattere dalla paura nè dagli eventuali sensi di colpa (che non hanno motivo di esistere). Potresti invece essere travolto dalla rabbia. Sono tutti sentimenti normali in casi come il tuo, ma vanno in qualche modo controllati. Serve infatti lucidità per poter affrontare il secondo passo. 

2. Informati sulla dipendenza da gioco d’azzardo

Capire cosa comporta la dipendenza da gioco d’azzardo è essenziale per sapere come gestire la situazione. Non si tratta solo di “smettere di giocare”; è una condizione che richiede comprensione, supporto e, il più delle volte, un trattamento professionale. 

Il blog e il sito di Se questo è un gioco sono un ottimo luogo di informazione corretta. Inoltre durante i gruppi di supporto che ti mettiamo a disposizione gratuitamente grazie alla collaborazione con Vinciamo il gioco ci saranno momenti dedicati proprio all’informazione.

La scarsa conoscenza sul gioco d’azzardo e dall’altra parte la sua pervasiva diffusione ostacolano la presa di consapevolezza del problema e la sua risoluzione. Informarsi in modo corretto non è mai stato così vitale come oggi.

3. Parlare senza giudicare

Quando ti senti pronto ad affrontare la situazione, anche grazie alle informazioni e ai consigli degli esperti, scegli un momento in cui il tuo o la tua partner non è stressato/a o arrabbiato/a per affrontare il problema. 

Ecco alcuni consigli utili per gestire questa conversazione:

  • Sii specifico parlando dei comportamenti concreti che hai notato, come debiti o segretezza, facendo esempi precisi. Ricordati che chi gioca d’azzardo in modo compulsivo acquisisce il talento di abile bugiardo o bugiarda.
  • Evita il confronto diretto con accuse o toni aggressivi, anche se è difficile e la rabbia o lo sconforto tendono a prendere il sopravvento. Tieni infatti presente che molto probabilmente lui o lei negheranno o minimizzeranno. 
  • Mostra empatia esprimendo le tue preoccupazioni in modo amorevole e preoccupato, spiegando come ti senti e le conseguenze sulla famiglia. Anche in questo caso fai esempi concreti. 
  • Focalizzati sulle soluzioni offrendo il tuo supporto per trovare soluzioni concrete, come cercare aiuto da un professionista. Questo punto è fondamentale e su questo punto non si può retrocedere.

    L’aiuto professionale e/o di gruppi come quello di Giocatori Anonimi è fondamentale.

4. Proteggi le tue finanze

Il gioco d’azzardo patologico può avere gravi conseguenze economiche per tutta la famiglia. È importante dunque prendere precauzioni o cercare soluzioni quando la situazione è già gravemente compromessa:

  • Separa i conti
  • Limita al partenr l’accesso al denaro
  • Cerca subito una consulenza finanziaria.

Se questo è un gioco ha più volte nel blog affrontato con esperti il problema economico e anche il servizio di supporto gratuito ai familiari offerto in collaborazione con Vinciamo il gioco affronta il tema. Inoltre Fondazione Adventum è una relatà certificta che ti può aiutare.

5. Incoraggia il tuo partner a cercare aiuto professionale

L’aiuto professionale può essere di vario tipo:

  • Terapia individuale: uno psicologo o un consulente specializzato in dipendenze può aiutare il partner a identificare le cause profonde del suo comportamento e lavorare su di esse.
  • Gruppi di sostegno: organizzazioni come i Giocatori Anonimi offrono supporto a chi cerca di uscire dal circolo vizioso del gioco d’azzardo.
  • Trattamenti terapeutici integrati: in alcuni casi, il gioco d’azzardo è accompagnato da altre dipendenze o da disturbi psichiatrici che richiedono un approccio integrato.

Il nostro servizio gratuito permette anche di capire quale aiuto professionale sia più indicato per il prorpio partner.

6. Cerca supporto anche per te stesso

Affrontare un partner con una dipendenza dal gioco d’azzardo può essere emotivamente estenuante. Non devi farlo da solo. Esistono gruppi di sostegno per i familiari di giocatori d’azzardo che offrono uno spazio sicuro per condividere esperienze e ricevere consigli. Inoltre, parlare con uno psicologo o un terapeuta familiare può aiutarti a gestire l’ansia, lo stress e i sentimenti di frustrazione o rabbia.

Sappiamo che nella maggior parte dei casi è la donna a subire conseguenze anche di violenza come racconta la giornalista e scrittrive Alessandra Limetti. In questi casi si consiglia di allontanarsi dal partner.

Inoltre sappiamo anche che i familiari dei giocatori d’azzardo patologici soffrono molto spesso di disturbo post traumatico da stress perdurante. Il Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD) è una diagnosi clinica specifica che si sviluppa generalmente a seguito di un’esperienza traumatica diretta o di esposizione a eventi estremamente stressanti, come disastri naturali, violenze fisiche o abusi. Nel nostro caso le cause sono stress cronico, ansia e burnout emotivo legati all’incertezza finanziaria, alla preoccupazione per il benessere del partner e della famiglia, e alla frustrazione di vedere una persona cara soffrire.

7. Stabilisci dei confini chiari

Quando il gioco d’azzardo diventa un problema, è importante stabilire confini chiari su ciò che è accettabile all’interno della relazione. Potresti dover essere fermo/a nel richiedere che il o la partner cerchi aiuto o che non utilizzi più denaro comune per giocare. Questi confini non sono una punizione, ma una protezione per il benessere della coppia e della famiglia, a partire da te.

0 commenti

Invia un commento

Articoli e approfondimenti

Articoli recenti

Le emozioni di chi gioca d’azzardo

ll gioco d’azzardo patologico è classificato come un disturbo del controllo degli impulsi. Le persone affette possono sviluppare una dipendenza simile a quella da sostanze, sperimentando sintomi di astinenza, ma anche tante emozioni che vanno riconosciute per poter fornire aiuto

Come proteggerci dai debiti dell’azzardo

L’illusione di vincere per risolvere i propri problemi economici porta spesso a cercare ulteriore credito per continuare a giocare, generando un circolo di debiti sempre più difficile da fermare. Il gioco d’azzardo diventa sia una causa che un effetto del sovraindebitamento: un effetto, perché la persona gioca per sfuggire alle difficoltà economiche; una causa, perché il gioco stesso genera indebitamento e può portare alla dipendenza.

Azzardo: come aiutare i tuoi cari

Chi vive in famiglia con una persona affetta da dipendenza da gioco d’azzardo o comunque con un comportamento compulsivo con il gioco spesso fatica a comprenderne i comportamenti. Questa difficoltà è assolutamente normale e per poterla superale o quanomeno gestire al meglio, è fondamentale capire i motivi che stanno alla base della dipendenza del proprio caro.

storie di gioco

Massimiliano, l’azzardo e Giocatori Anonimi

Massimiliano è stato un giocatore d’azzardo per gran parte della sua vita. Oggi sono più di 11 anni che non gioca, grazie all’incontro e alla frequentazione di Giocatori Anonimi. La sua è una intensa testimonianza che dimostra perché il gioco d’azzardo non è un divertimento, non è un vizio e soprattutto non è un gioco.

Azzardo Live

Le emozioni di chi gioca d’azzardo

ll gioco d’azzardo patologico è classificato come un disturbo del controllo degli impulsi. Le persone affette possono sviluppare una dipendenza simile a quella da sostanze, sperimentando sintomi di astinenza, ma anche tante emozioni che vanno riconosciute per poter fornire aiuto

i nostri esperti

Le emozioni di chi gioca d’azzardo

ll gioco d’azzardo patologico è classificato come un disturbo del controllo degli impulsi. Le persone affette possono sviluppare una dipendenza simile a quella da sostanze, sperimentando sintomi di astinenza, ma anche tante emozioni che vanno riconosciute per poter fornire aiuto

Come proteggerci dai debiti dell’azzardo

L’illusione di vincere per risolvere i propri problemi economici porta spesso a cercare ulteriore credito per continuare a giocare, generando un circolo di debiti sempre più difficile da fermare. Il gioco d’azzardo diventa sia una causa che un effetto del sovraindebitamento: un effetto, perché la persona gioca per sfuggire alle difficoltà economiche; una causa, perché il gioco stesso genera indebitamento e può portare alla dipendenza.

Compagni di gioco

Leonardo Becchetti dice no al gioco d’azzardo

La sfera economica entra a piene mani nel discorso del gioco d’azzardo.

Il professore Leonardo Becchetti spiega copme dietro la questione dell’azzardo ci sia un problema più radicale e profondo: la vita è fatta di beni di confort – che ci danno una soddisfazione a brevissimo termine che producono dipendenza – e di beni di stimolo, i più importanti sono quelli su cui bisogna fare prima un investimento per poi godere dei risultati.

Iscriviti alla newsletter