Il gioco d’azzardo è diventato trasparente e sempre presente. La sua presenza è stata normalizzata e accettata come spiega Giulia Tomasi, psicoterapeuta e operatrice presso l’associazione Ama (Auto Mutuo Aiuto) di Trento
La vita come un gioco
Come in Umbria ci si prende cura dei giocatori d’azzardo patologici. Intervista a Lucia Coco
Il Centro per il Trattamento del DGA di Foligno, coordinato dalla dottoressa Lucia Coco, è uno dei punti di riferimento nazionale per le linee guida terapeutiche nella cura della dipendenza da azzardo, con il Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale della Regione Umbria
Spazio Gio a Milano per il primo contatto con chi ha un problema con il gioco
Lo sportello che a Milano mette in contatto i giocatori d’azzardo e le famiglie con i servizi territoriali per le dipendenze
Come funziona l’educativa di strada con Game-L-Over
Per un fenomeno come il gioco d’azzardo serve un progetto come Game-L-Over che è rivolto a tutta la popolazione. Lo scopo è ambizioso, ma necessario: generare un effetto virale a livello di conoscenza e di sensibilizzazione per una reale prevenzione
La Toscana dice no all’azzardo con Game-L-Over
Presente in 12 città toscane con sportelli di ascolto e attività di monitoraggio, Game-L-Over opera nell’ambito del Piano di Contrasto al gioco d’azzardo della Regione Toscana per informare e sensibilizzare sui rischi del gioco d’azzardo.