Il gioco d’azzardo influisce negativamente sulla salute mentale. Può scatenare o aggravare disturbi come depressione, ansia, insonnia e aumentare il rischio di pensieri suicidi. La dipendenza da gioco infatti è una vera e propria patologia comportamentale: chi ne soffre rimane intrappolato in un circolo vizioso fatto di disagio psicologico, isolamento sociale e problemi relazionali, acuiti dalle difficoltà finanziarie inevitabilmente causate dalle perdite al ‘gioco’.
Per questo motivo, il legame tra azzardo e salute mentale è stato affrontato in una puntata del podcast Se questo è un gioco, con il contributo di un esperto: Biagio Tinghino che ha offerto non solo una panoramica completa del problema, ma anche soluzioni concrete e consigli pratici per i familiari di chi gioca.
L’esperienza di Biagio Tinghino
Biagio Tinghino è fondatore del Centro per il Trattamento del Tabagismo di Monza, esperto di dipendenze ed ex direttore del Distretto Socio Sanitario di Vimercate. Da anni svolge un’intensa attività di formazione nelle aziende sanitarie italiane e porta avanti un impegno costante di divulgazione scientifica. Tra le sue più recenti pubblicazioni: Il sapore del veleno e Motivare alla Salute.
Il suo contributo al podcast mette in luce quanto il gioco d’azzardo sia una minaccia concreta per la salute mentale, e quanto sia importante intervenire precocemente.
Il gioco d’azzardo fa ammalare la mente
I giochi d’azzardo sono basati su formule matematiche che favoriscono sempre il banco. Tuttavia, molti giocatori sviluppano false credenze che li spingono a comportamenti irrazionali, ad esempio:
- credere che, aumentando il numero delle giocate, aumentino anche le possibilità di vincita;
- pensare che, dopo un certo numero di giocate, la slot o il sistema di gioco debba “pagare”;
- immaginare che a un periodo sfortunato debba per forza seguirne uno fortunato;
- lasciarsi ingannare dalle “quasi vincite” che illudono che la vittoria sia vicina.
In realtà, il meccanismo del gioco stimola la ripetizione compulsiva dei comportamenti, rafforzata dal rilascio di dopamina nel cervello.
Perché serve un aiuto multidisciplinare
Chi sviluppa una dipendenza da gioco d’azzardo spesso ha anche altre vulnerabilità:
- dipendenze parallele (alcol, sostanze);
- disturbi psichici preesistenti (depressione, ansia);
- disturbi indotti dal gioco stesso.
Ecco perché la presa in carico deve essere multidisciplinare: medico, psicologo, assistente sociale. Esattamente come per altre patologie, più precoce è la richiesta di aiuto, maggiori sono le possibilità di guarigione.
Come l’azzardo influisce sulla salute mentale
Effetti sul cervello: Durante il gioco, il cervello rilascia dopamina, generando euforia e piacere. Questo rinforzo immediato può sfociare in dipendenza.
Il circolo vizioso: Molte persone iniziano a giocare per trovare sollievo da stress, ansia o problemi personali. Ma il gioco, invece di alleviare, peggiora i sintomi psicologici e crea un ciclo difficile da spezzare.
La dissonanza cognitiva: Il contrasto tra le perdite e la speranza di recuperare porta a un profondo disagio psicologico, aumentando il rischio di depressione, ansia e pensieri suicidi.
Le conseguenze della dipendenza da azzardo
Il disturbo da gioco d’azzardo ha conseguenze gravi e diffuse:
- Psicologiche: ansia, depressione, insonnia, perdita di autostima, pensieri suicidi.
- Sociali: isolamento, conflitti familiari, perdita di fiducia, menzogne.
- Finanziarie: debiti, bancarotta, perdita del lavoro o della casa.
- Dipendenze associate: abuso di alcol o sostanze come strategia di “fuga” dal problema.
Cosa possono fare i familiari
Se un familiare mostra segni di dipendenza dal gioco d’azzardo, è importante non restare soli e cercare aiuto in tempi brevi. Parlare apertamente del problema, evitare di coprire i debiti, rivolgersi a centri specializzati può fare la differenza.
Il gioco d’azzardo patologico non è solo un vizio: è una malattia che colpisce la mente, le relazioni e la stabilità economica della famiglia. La buona notizia è che si può uscire dalla dipendenza, soprattutto se si interviene presto e con un supporto professionale adeguato.
Se vivi accanto a una persona che gioca d’azzardo in modo compulsivo e noti segnali di disagio psicologico, cerca subito aiuto: esistono centri, associazioni e servizi gratuiti pronti a supportare sia chi gioca che i familiari. Uno lo offriamo anche noi insieme a Vinciamo il Gioco qui.
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