Il report ESPAD 2024, pubblicato il 20 maggio 2025, analizza i comportamenti a rischio tra gli adolescenti europei di 15-16 anni.

I NOSTRI ESPERTI
Il report ESPAD 2024, pubblicato il 20 maggio 2025, analizza i comportamenti a rischio tra gli adolescenti europei di 15-16 anni.
In questa intervista lo psicoanalista Sarantis Thanopulos ci aiuta a riflettere su una delle sfide più urgenti della nostra epoca: coltivare relazioni autentiche. Lo fa con uno sguardo profondo ma concreto, rivolto in particolare a chi convive con la dipendenza da gioco d’azzardo in famiglia. Le sue parole mettono in luce quanto le esperienze sensoriali, la commozione, l’alterità e il dolore condiviso siano fondamenta della nostra umanità. E quanto il digitale e l’IA rischino di spegnere quel legame vivo con l’altro che ci rende interi
La dottoressa Rosaria Vaccaro, psicologa e psicoterapeuta, spiega come il cervello degli adolescenti sia ancora in costruzione e per questo più vulnerabile allo sviluppo di dipendenze, che possono sfociare in problemi scolastici, familiari, economici e perfino legali. La prevenzione, quindi, è fondamentale e deve coinvolgere non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie e la scuola. Inoltre solo attraverso un’azione condivisa tra enti, associazioni, famiglie e scuole si può costruire un ambiente capace di proteggere i più giovani dai rischi legati al gioco d’azzardo
Avere informazioni e psicoeducazioni, psicoeducazione sugli effetti del gioco d’azzardo patologico sul giocatore, abbiamo consatato che aiuta molto i familiari. Durante gli incontri di supporto di Vinciamo il Gioco diamo anche informazioni molto pratiche su come si debba e si possa affrontare la gestione economica della situazione di gioco d’azzardo patologico, il denaro è il carburante per continuare a giocare
In questa intervista, la psicoterapeuta Cristina Sovarzi, con oltre 30 anni di esperienza a Monza e Milano, discute le dinamiche delle dipendenze comportamentali, focalizzandosi sul gioco d’azzardo patologico. Sottolinea il ruolo fondamentale dei familiari nel processo di recupero, evidenziando l’importanza di non colludere con il malato e di supportarlo nella presa di consapevolezza del problema. Vengono affrontate tematiche come la codipendenza, la gestione delle ricadute e le diverse fasi del percorso di guarigione, offrendo consigli pratici per affrontare la situazione in modo efficace
Se giochi d’azzardo, scopri che tipo di giocatore sei
(sociale, a basso rischio, a rischio moderato, problematico)
Se invece non giochi, proponi il test a chi sta dedicando tempo e soldi all’azzardo.