I fattori di rischio per la dipendenza da gioco d’azzardo

I fattori di rischio per la dipendenza da gioco d’azzardo

Il gioco d’azzardo patologico non è una mancanza di volontà, ma una malattia complessa influenzata da fattori biologici, psicologici e sociali. L’accesso facilitato ai giochi, le vincite iniziali, l’isolamento, eventi traumatici, disturbi mentali e tratti come impulsività e bassa autostima aumentano la vulnerabilità alla dipendenza. Anche la neurobiologia gioca un ruolo chiave: disfunzioni nel sistema di gratificazione cerebrale alterano il modo in cui il cervello reagisce a vincite e perdite, rinforzando il comportamento compulsivo. La disregolazione emotiva e la mancanza di educazione finanziaria aggravano il rischio. La prevenzione richiede consapevolezza, supporto e attenzione ai segnali precoci

Le FAQ di chi cerca supporto familiare alla dipendenza da azzardo

Le FAQ di chi cerca supporto familiare alla dipendenza da azzardo

Quando una persona cara soffre di gioco d’azzardo patologico, è naturale sentirsi confusi, impotenti o pieni di domande: come comportarsi? Che cosa dire (o non dire)? Dove cercare aiuto, e come capire se è davvero un problema di gioco? Ecco le domande più frequenti che i familiari pongono ai gruppi di supporto: uno spazio di ascolto, senza giudizio, per orientarsi e iniziare un percorso di consapevolezza

Gioco d’azzardo:  quando il problema parte dalla famiglia

Gioco d’azzardo: quando il problema parte dalla famiglia

Il gioco d’azzardo non è mai solo una questione individuale. Spesso affonda le sue radici in ambienti familiari caotici, silenziosi o carenti di supporto emotivo, dove modelli disfunzionali e regole confuse plasmano il modo in cui si affrontano le emozioni e la sofferenza. Capire dove nasce il disagio è il primo passo per interrompere il ciclo e proteggere le nuove generazioni

Lo stigma della vergogna che ostacola la cura dalla dipendenza da azzardo

Lo stigma della vergogna che ostacola la cura dalla dipendenza da azzardo

Lo stigma sociale e il senso di vergogna sono tra gli ostacoli più gravi nella lotta contro la ludopatia. Chi soffre di gioco d’azzardo patologico spesso teme il giudizio altrui, si isola e fatica a chiedere aiuto, aggravando la propria condizione. Anche i familiari possono provare imbarazzo e colpa, rendendo difficile affrontare la situazione apertamente. Come superare questi blocchi emotivi e culturali: riconoscendo il problema, cercando supporto, informandosi e parlando apertamente. Solo così si può avviare un vero percorso di cura, riducendo l’impatto del pregiudizio e favorendo la guarigione

Estate e tempo libero: quando le vacanze diventano una tentazione per l’azzardo

Estate e tempo libero: quando le vacanze diventano una tentazione per l’azzardo

Le vacanze estive, con l’aumento del tempo libero e la rottura delle routine, possono rappresentare un momento critico per chi soffre di gioco d’azzardo patologico. Solitudine, noia e stress possono riattivare o aggravare la dipendenza. Come familiari e amici possano aiutare, attraverso la pianificazione di attività alternative, il supporto emotivo, la consulenza professionale e strategie per gestire le emozioni. L’estate può diventare anche un’opportunità per chiedere aiuto e iniziare un percorso di cambiamento

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