da Elena Inversetti | 17 Ottobre 2025 | I nostri esperti
Il gioco d’azzardo non è solo una questione di soldi. Può minare profondamente la salute mentale, aumentando ansia, depressione e persino pensieri suicidi. Un circolo vizioso che coinvolge tutta la famiglia, ma da cui si può uscire con l’aiuto giusto
da Elena Inversetti | 13 Ottobre 2025 | I nostri esperti
Cosa succede nel cervello di chi gioca d’azzardo in modo problematico e compulsivo? Comprenderlo aiuta a capire che la dipendenza da gioco d’azzardo è una vera e propria malattia. Ne parliamo in questa puntata del podcast di Se questo è un gioco, dedicato ai familiari...
da Elena Inversetti | 10 Ottobre 2025 | Azzardo live
Le scommesse virtuali sembrano partite di calcio o corse sportive, ma dietro non c’è nessun atleta: solo un algoritmo che decide i risultati prima ancora che inizi l’animazione. Un mercato in forte crescita, soprattutto in Italia, che nasconde però alti rischi di dipendenza. Rapidità, illusione di controllo e margini elevati per i bookmaker rendono questo “gioco” molto simile alle slot machine, dove a vincere è sempre il banco. Conoscere come funzionano le scommesse virtuali è il primo passo per proteggere sé stessi e la propria famiglia. Non è un gioco. È azzardo
da Elena Inversetti | 6 Ottobre 2025 | I nostri esperti
Una puntata del podcast di Se questo è un gioco molto pratica e utile per i familiari di chi gioca d’azzardo, grazie ai consigli sulla comunicazione empatica della psicologa Elena Colombo di Vinciamo il Gioco,
da Elena Inversetti | 4 Ottobre 2025 | Azzardo live
Il gioco d’azzardo in famiglia non è solo una questione di emozioni e tensioni, ma può trasformarsi rapidamente in un problema economico grave. L’indebitamento è il primo passo, e il rischio concreto è quello di cadere nella rete dell’usura: una trappola che non riguarda solo la cronaca nera, ma che può colpire famiglie comuni, in qualsiasi contesto sociale. Per prevenire e affrontare questo pericolo, esistono servizi gratuiti come l’Ambulatorio Antiusura guidato da Luigi Ciatti e la Fondazione Adventum, resi possibili grazie ai fondi dell’8×1000 alla Chiesa Avventista