Al contrario di quanto si possa credere, non esistono schemi matematici che permettano di prevedere le vincite ai giochi d’azzardo. La matematica dimostra piuttosto come si perde giocando d’azzardo.

È convinzione diffusa che esistano schemi di gioco matematici con cui fare previsioni per vincere a determinati giochi d’azzardo. In realtà la matematica e le sue leggi dimostrano esattamente il contrario. Non esiste infatti nessun gioco in cui il giocatore abbia più vantaggio rispetto al banco, perché nessuno lo progetta per questo scopo. Tutti i giochi d’azzardo, infatti, usano una percentuale di vincita destinata ai giocatori che è inferiore a quella per il banco. 

Ad esempio, se la probabilità di vincere alla roulette è del 47,37%, significa che il banco ha un vantaggio del 52,63%.
In altre parole, per ogni 100 euro scommessi, il banco si aspetta di vincere 52,63 euro e di pagare 47,37 euro ai giocatori.

Un altro modo in cui i giochi d’azzardo possono essere progettati per dare al banco un vantaggio è quello di addebitare una commissione sulle scommesse.

Ad esempio, nei casinò online, è comune addebitare una commissione del 5% sulle vincite al blackjack. Questo significa che, anche se un giocatore vince una mano di blackjack, il banco in realtà trattiene una parte della vincita.

Queste sono le principali e più diffuse leggi matematiche che spesso i giocatori d’azzardo ritengono efficaci per prevedere i risultati di gioco e che invece dimostrano l’impossibilità di fare calcoli predittivi.

Se fai 10 lanci di fila non otterrai sempre cinque volte “testa” e cinque volte “croce”. Eppure la legge dei grandi numeri dice che se fai tanti, ma tanti, tentativi, la frequenza, per esempio dell’uscita “testa”, si avvicinerebbe al 50%.

Il metodo Martingala e del raddoppio Martingala è il sistema di scommesse più comune nella roulette. Basta scommettere su pari possibilità di roulette (rosso-nero, pari-dispari) e se si perde basta raddoppiare la puntata, così se vinci riconquisti le due puntate precedenti più l’attuale.