Chi siamo
Il progetto “Se Questo è un Gioco”
Siamo Avviso Pubblico e Fondazione Adventum, conosciamo molto bene il gioco d’azzardo e abbiamo esperienza nell’aiuto alle persone che soffrono di dipendenza da gioco d’azzardo o di gioco d’azzardo patologico, che la scienza chiama Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA).
Con il progetto “Se questo è un gioco“ desideriamo raggiungere tutti i giocatori d’azzardo per accompagnarli nel percorso di presa di consapevolezza dei rischi legati al gioco e per rispondere a domande, esigenze e richieste di aiuto, smascherando tutti gli inganni dell’azzardo di massa.
Mission
Con Se questo è un gioco abbiamo deciso di arricchire il nostro lavoro e di allargare il nostro contributo sociale, perché i numeri link alla pagina dei dati e le testimonianze di tanti ex giocatori ed ex giocatrici d’azzardo link alla pagine Storie di Gioco ci dimostrano, ogni anno sempre di più, i danni che il gioco d’azzardo causa in tutta Italia. Abbiamo scelto di chiamare questo progetto di informazione, sensibilizzazione e supporto, Se questo è un gioco, perché il gioco d’azzardo non è un gioco.
Se l’azzardo fosse davvero un gioco, allora saremmo tutti Alice nel paese delle meraviglie o Pinocchio nel paese dei balocchi. Siamo invece nel Paese dove lo Stato, l’industria dell’azzardo e le mafie guadagnano mentre la società, a tutti i livelli, si impoverisce. Per questo motivo l’azzardo, inteso come gioco, è la favoletta che Se questo è un gioco vuole smascherare. Ma per il lieto fine abbiamo bisogno che anche tu ci creda!
I dati raccontano di una realtà che riguarda tutti, tanto che per ogni giocatore indebitato e/o patologico sono almeno 8 le persone coinvolte nel cerchio caldo del suo disagio.
- Se questo è un gioco è per tutte le persone che hanno un problema con il gioco d’azzardo, per chi soffre di Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) e per le loro famiglie.
- Se questo è un gioco è anche per tutti i cittadini che vogliono essere consapevoli di ciò che la diffusione pervasiva offline e online e la normalizzazione dell’azzardo nella società comportano per tutti noi.
- Se questo è un gioco informa, sensibilizza, previene e supporta.
il portale web
dove intercettiamo chi ha un problema con il gioco d’azzardo, chi soffre di Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) e i suoi familiari
il progetto sociale
che dà supporto alle persone tramite la chat online, i canali social e il collegamento con i SerD territoriali (i servizi per le Dipendenze)
Il progetto educativo
che fa sensibilizzazione nelle scuole
il blog "La vita come un gioco"
che fa informazione, sensibilizzazione e cultura sul gioco d’azzardo e sul Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA)
Se questo è un gioco è sostenuto dai fondi dell’8xmille alla Chiesa Avventista che devolve questa quota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a progetti di utilità sociale, culturale e umanitario e non a servizi legati al culto.
Gioco fa rima con divertimento e libertà
Se questo è davvero un gioco, allora ha connaturato in sé un valore educativo, perché il gioco in quanto tale insegna:
- il rispetto delle regole, senza le quali non si può portare a termine nessun tipo di azione ludica;
- il valore dei ruoli, altrimenti il gioco salta;
- la verifica dei propri limiti e il tentativo di superarli (la sfida è propria dello spirito ludico anche quando non si tratta di competizione agonistica);
- la fatica e l’allenamento, necessari al raggiungimento del traguardo.
Insomma il gioco, nato insieme all’uomo e presente nella storia fin dall’antichità, è un’attività di apprendimento antropologico che migliora l’essere umano. Una peculiarità sana e generativa per il bene della persona e, di riflesso, del contento che essa vive. Il gioco dunque fa bene e fa stare bene.
Se questo è un gioco, allora l’azzardo non è un gioco
Se quanto detto in merito alla natura e alla funzione del gioco è vero, come è stato ormai ampiamente dimostrato da studi teorici e osservazioni pratiche, il gioco d’azzardo, in tutte le sue forme e declinazioni, non è un gioco.
Il gioco d’azzardo, infatti, non stimola la creatività di chi gioca. Soltanto quella di chi inventa e propone sempre nuove soluzioni di ingaggio.
Il gioco d’azzardo non incoraggia nemmeno la socialità: si è soli davanti alla slot machine e alla roulette, e pure davanti allo schermo dei casinò online. Si è soli anche con il biglietto del Gratta&Vinci in mano oppure quando si attendono i numeri del Lotto. La squadra non è contemplata nell’azzardo. Si azzarda sempre da soli e più si gioca più ci si isola.
Il gioco d’azzardo non favorisce lo sviluppo di nessuna abilità, nemmeno quella della chiaroveggenza, se si crede alla Dea Bendata. Sono ormai state smascherate, infatti, tutte le convinzioni/credenze in merito a strategie, combinazioni ricorrenti, metodi matematici, numeri vincenti…
Il gioco d’azzardo tuttavia, si potrebbe pensare, è intrattenimento. Questo sì, almeno all’inizio, ma presto più che intrattenere… trattiene il giocatore, fino a imprigionarlo in quella che Natasha Dow Schüll chiama “la zona”, ossia «una zona d’isolamento dal mondo umano» che è percepito come «insicuro», così che «la continuità del gioco crea una sospensione dal mondo e dal tempo» in un «continuum ipnotico». L’azzardo ipnotizza il giocatore, fino ad imprigionarlo in una bolla che ne limita la libertà di pensiero, attraverso una coazione a ripetere gesti compulsivi e a soddisfare bisogni indotti. Tutto il contrario della libertà che è ciò che rende l’azione realmente ludica. Libertà di azione, di pensiero e di relazione.
Avviso Pubblico è l’associazione nata nel 1996 con l’intento di collegare ed organizzare gli amministratori locali che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati.
Attualmente conta più di 470 soci tra comuni, unioni di comuni, città metropolitane, province e regioni. Avviso Pubblico è periodicamente audita da diverse commissioni parlamentari di inchiesta, tra cui quella sul fenomeno delle mafie e quella sul ciclo illecito dei rifiuti. La sua mission è operare per un mondo senza mafie e corruzione.
Fondazione Adventum è stata costituita nel 1995 dall’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno per rispondere alle situazioni di sovraindebitamento connesse al rischio usura.
Per questo motivo Adventum collabora con le istituzioni e il mondo associazionistico, promuovendo la cultura della legalità, affiancando le persone e le famiglie a superare difficoltà finanziarie esaminando le reali condizioni e le relative prospettive di soluzione per riequilibrare il bilancio familiare e favorire un uso responsabile del denaro.