

In tempi non condizionati dallla pandemia Covid-19 in Italia si giocano d'azzardo, ogni anno, oltre 100 miliardi di euro, di cui il 10% viene incamerato dallo Stato sotto forma di entrate tributarie.

Sembra tanto e lo è, tuttavia a questi numeri vanno sottratti gli ingenti costi per curare i giocatori problematici che in Italia rappresentano (sottostimati) circa il 3% della popolazione MAGGIORENNE.
Va sottratto inoltre tutto l'indotto generato dal gioco illegale e quello estorto dalle mafie

